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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: FUORI DAGLI SCHEMI: L´ATTIVISTA JOE HIGGINS E IL ´PIRATA´ CHRISTIAN ENGSTRöM

 
   
   Bruxelles, 13 luglio 2009 - Gli ultimi della serie sui ´neoeletti´: sono stati scelti due politici che escono dagli schieramenti tradizionali ed approdano a Bruxelles con un´agenda forte e molto personale. L´attivista irlandese Joe Higgins si batterà per i diritti dei lavoratori, mentre il cavallo di battaglia del ´pirata´ svedese Christian Engström sono i diritti digitali. Consigliere comunale a Dublino, membro del Parlamento irlandese per 10 anni, ma soprattutto e da sempre militante per i diritti dei lavoratori: Joe Higgins, 60 anni, una carriera spesa a combattere contro ´il capitalismo e il neoliberismo´, siederà fra i banchi della Sinistra Unita (Gue), e vede la sua elezione come la prosecuzione della sua missione: "non andrò certo a bere birre con i neo-liberisti con cui mi scontro in aula". Lo chiamano ´il pirata´, ma a vederlo non si direbbe proprio. E infatti Christian Engström, 48 anni, è prima di tutto un informatico. Ma è anche il primo eletto in Europa del ´Partito dei Pirati´ svedese che, con un sorprendente 7,1%, è riuscito a guadagnarsi un seggio a Strasburgo. Ha deciso di affiliarsi al gruppo dei Verdi. Ma le sue priorità restano quelle dei Pirati: cambiare le leggi su copyright e brevetti a favore della libera circolazione di informazione sulla rete, e rafforzare la privacy degli utenti. Le sue parole d´ordine? Democrazia digitale e trasparenza. La sua prima volta al Parlamento: che impressione le fa? Sono disorientato. Era già stato a Bruxelles? Sono già venuto per incontri con compagni socialisti e meeting della Sinistra Internazionale dei lavoratori Cosa ha fatto prima di arrivare qui? Sono stato deputato nazionale 10 anni, poi nel 2007 ho perso il seggio ma ho continuato ad essere un attivista. Ora sono qui, e il Parlamento europeo non è altro che la prosecuzione di quello che ho sempre fatto. In quali ambiti le piacerebbe lavorare? Oppormi all´agenda economica e politica delle destre, che è dominante in Europa. Oppormi alle privatizzazioni, alle tasse sui lavoratori, sulle pensioni e sui salari. Combatterò per costruire un´alternativa socialista in opposizione al capitalismo e al neo-liberismo. La prima foto che appenderà nel suo ufficio? Ancora non ho nemmeno un ufficio! Ma metterei le foto dei leader e compagni socialisti: Jim Connolly, Karl Marx, Trotsky, Rosa Luxemburg. Le qualità che preferisce in un politico? Giudico severamente i politici sulle loro idee politiche ed economiche. Non intrattengo relazioni personali con i neo-liberali, non puoi litigare in aula e poi andarci a bere una birra. Ci sono milioni di lavoratori con cui bere una birra, non c´è bisogno di andare con la gente di destra! Joe Higgins Come spera di lasciare il segno qui al Parlamento? Voglio essere la voce dei lavoratori e dei disoccupati irlandesi e non solo. Siamo un movimento unito in Europa. Voglio oppormi alle destre e alla loro agenda economica. I suoi eroi della storia? Ammiro gli uomini e le donne che hanno lottato per la giustizia, per il socialismo e per i diritti. Ce ne sono alcuni noti e milioni di sconosciuti che hanno lottato per un mondo migliore. I deputati viaggiano spesso. Lei è abituato a spostarsi? Sì sono abituato. Non mi piace molto prendere l´aereo, ma non c´è alternativa. Deputato europeo: punto di partenza o tramonto della sua carriera? Non vedrei mai la mia attività politica come una carriera! La mia è una missione. Anche per lo stipendio, io prenderò un salario medio di operaio (quello che serve per vivere), e il resto andrà al movimento. Che lingue parla? Gaelico e inglese. Un po´di francese. Pochissimo spagnolo. Cosa le piace fare, al di là del lavoro? Sfortunatamente la militanza politica assorbe tutto il tempo. Ma vorrei ritagliarmi un po´ di tempo per il cinema e la musica. Christian Engström - La sua prima volta al Parlamento: che impressione le fa? Mi piace, è un bel posto! Ci sono stato per la prima volta 5 anni fa come attivista, solo per 7 ore, e mi ha interessato così tanto che ho finito per buttarmi in politica! Attivista di cosa? Sui brevetti software. Combattevamo da tutta Europa contro la direttiva sui brevetti. In un certo modo, quello è stato l´inizio della mia carriera europea! Cosa ha fatto prima di arrivare qui? Ho passato gli ultimi 5 anni come militante politico a tempo pieno. Prima ero un programmatore informatico. In che ambiti le piacerebbe lavorare? Domanda facile per me, il partito dei pirati ha un´agenda molto limitata, siamo mono-tematici! Proteggere le libertà individuali in rete, in particolare la privacy. E riformare le regole sulla proprietà intellettuale. Ma vogliamo anche più democrazia e più trasparenza in Europa. Le qualità che preferisce in un politico? Dopo le elezioni devi fare quello che hai promesso prima delle elezioni. Primo intervento in aula: nervoso o non vede l´ora? Mmm. Mi piace molto parlare e ascoltare la mia voce. Penso che è una cosa che piace a tutti i politici! Quindi. Non vedo l´ora! I deputati viaggiano spesso. Lei è abituato a spostarsi? Non ho viaggiato molto negli ultimi 5 anni. Questo è il punto chiave dell´attivismo sulla rete: puoi farlo senza spostarti da casa! Ma so che ora dovrò viaggiare, e non mi pesa. Che lingue parla? L´inglese, e capisco un po´ il tedesco. Cosa le piace fare al di là del lavoro? Negli ultimi tempi non ho avuto molto spazio per altro. Ma adoro andare in campagna, a tagliare gli alberi o a fare assolutamente nulla! Ha un buon senso dell´orientamento? Non ha paura di perdersi nei corridoi del Parlamento? Assolutamente no. Ho degli assistenti bravissimi, che conoscono l´edificio alla perfezione! .  
   
 

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