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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
 
   
  G8: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BARROSO SUI RISULTATI DELLA RIUNIONE DEL FORUM DELLE PIÙ GRANDI ECONOMIE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

 
   
  L’aquila, 13 luglio 2009 - Uscendo dalla riunione del Mef (Major Economies Forum) tenutasi a L´aquila, sede del G8, il Presidente della Commissione europeaJosé Manuel Barroso ha dichiarato:"Sono lieto che sia stato raggiunto uno dei più importanti parametri che l´Ue aveva fissato per giudicare i progressi in vista della Conferenza Onu sul clima di Copenaghen. Per la prima volta questo obiettivo dei 2°C come soglia massima dell´aumento medio della temperatura globale, è ora scritto "nella pietra", essendo stato approvato sia dal G8 che dal Major Economies Forum (Mef). Questo risultato è un segnale forte per il resto del mondo. Se vogliamo restare sotto l´aumento dei due gradi, entro il 2050 dobbiamo tagliare le emissioni mondiali di almeno il 50% rispetto al 1990, è ciò che ci dice la scienza. L´unione europea si è posta all´avanguardia in questo settore, concordando una riduzione delle emissioni del 20% entro il 2020 e oltre, se altri ci seguiranno. La strada verso Copenaghen per un accordo globale è ancora tutta in salita e impervia; l´ultimo tratto è sempre il più difficile. Tuttavia ora abbiamo preparato il contesto generale per l´accordo globale che dobbiamo raggiungere a Copenhagen in dicembre, e oggi abbiamo fornito ai nostri negoziatori chiari criteri di valutazione in materia. Nel contempo, non chiediamo l´impossibile dai paesi in via di sviluppo. La dichiarazione odierna è di speranza per i paesi più poveri e più vulnerabili: non lasceremo che si producano pericolosi cambiamenti climatici. Ne verrebbero compromessi tutti i nostri sforzi a livello mondiale per sradicare la povertà. Le economie più sviluppate devono fare la parte del leone e – come deciso dai membri del G8 – ridurre le loro emissioni di gas serra almeno dell´80% entro il 2050, sempre in rapporto al 1990. Inoltre, e coerentemente con tali riduzioni di lungo termine, siamo impegnati a definire solidi obiettivi di medio termine prima della conferenza di Copenaghen. Grazie alle nostre iniziative nella lotta ai cambiamenti climatici, in futuro si aprirà una nuova era di maggiore sicurezza energetica e crescita economica ecocompatibile. A seguito dei nostri incontri qui a L´aquila sono convinto che abbiamo decisamente aumentato le probabilità di raggiungere a Copenhagen un accordo ambizioso a livello veramente mondiale. L´unione europea continuerà a fare pienamente la sua parte, anche sotto il profilo dei finanziamenti sui quali avanzeremo proposte entro settembre. L´ue continua a mantenere una posizione di incitamento e sostegno alla lotta contro i cambiamenti climatici in tutti i modi possibili. " La dichiarazione del Presidente Barroso è stata resa poco prima dell´incontro a L´aquila con il Segretario generale dell´Onu, Ban Ki-moon, il Presidente del Consiglio europeo Fredrik Reinfeldt e il Primo ministro danese Rasmussen, che ospiterà la conferenza sulla lotta contro i cambiamenti climatici a Copenaghen. .  
   
 

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