Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2009
 
   
  TRENTO: A PSA IL FILM COPRODOTTO DALLA PROVINCIA "SLOI, LA FABBRICA DEGLI INVISIBILI"

 
   
  Trento, 14 lugli o2009 - Nell’ambito di “Pergine spettacolo aperto”, presso l’ex ospedale psichiatrico (cucine) di Pergine, martedì 14 e sabato 18 luglio alle 19 verrà proiettato il film “Sloi, la fabbrica degli invisibili”, di Katia Bernardi e Luca Bergamaschi. Il documentario, finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, è prodotto dal Gruppo culturale Uct in collaborazione con Fondazione Museo Storico del Trentino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Format e Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige e realizzato dalla Krmovie di Trento. “Sloi, la fabbrica degli invisibili”, ripercorre, in 52 crudi minuti, le tappe della storia della fabbrica Sloi di Trento, dalla sua nascita negli anni del Fascismo fino alla sua drammatica chiusura, avvenuta nel 1978 in seguito all’esplosione di un incendio che avrebbe potuto contaminare l’intera città. Attraverso le testimonianze dirette di alcuni degli ex operai della Sloi e di alcuni tra i protagonisti coinvolti nella storia della fabbrica, vengono messi in luce gli aspetti di una storia che non è dipinta di bianchi o di neri, ma di sfumature di grigio dove vita, sofferenza e morte si incrociano in un luogo unico e allo stesso tempo emblematico dell’eterno compromesso umano tra potere e accettazione. La Sloi nacque come fabbrica di guerra nel 1940 per la produzione di piombo tetraetile, il liquido da miscelare come antidetonante alla benzina, un componente necessario durante il secondo conflitto mondiale per l’aviazione e, successivamente, per il boom economico del secondo dopoguerra. La fabbrica rappresentò una grande opportunità per una città che si stava trasformando da rurale a industriale, ma il piombo tetraetile, sostanza altamente nociva, provocava negli operai sintomi simili a quelli dell’alcolismo, i quali innescavano un processo fatale che dalla follia conduceva alla morte. La Sloi, con le sue migliaia di intossicati e decine di morti è stata il simbolo di un sistema economico che, ancora oggi, in infiniti luoghi del mondo, baratta la vita con il denaro. Le riprese sono state effettuate all’interno dell’area dismessa della fabbrica e dell’ex ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana. Il documentario contiene anche una parte evocativa interpretata dall’attore Klaus Saccardo. .  
   
 

<<BACK