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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Luglio 2009 |
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FIAT, SINISTRA PER LA BASILICATA: SOSTEGNO AI LAVORATORI
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Potenza, 14 luglio 2009 - “Continuano anche in questa settimana gli scioperi nell’area industriale di Melfi. La risposta unitaria dei sindacati metalmeccanici, dopo una settimana di scioperi articolati indetti dalla Fiom-cgil, è la dimostrazione della giustezza della rivendicazione dei lavoratori di Melfi ad avere un premio preferiale uguale a quello di tutti gli altri stabilimenti del gruppo fiat ed indotto”. Lo sostengono in una nota congiunta Paolo Pesacane e Giannino Romaniello di Sinistra per la Basilicata. “Il mantenimento di una posizione rigida e di principio, da parte datoriale – proseguono - non ha alcuna giustificazione sia per quanto riguarda il premio e sia per quanto attiene al tema del precariato (lavoratori interinali). Una posizione che stride con il richiamo quotidiano di Confindustria a relazioni industriali imperniate sul dialogo e sul confronto di merito. Non c’è nulla di più concreto e giusto, da parte del sindacato, di chiedere l’occupazione dei lavoratori che da oltre tre anni garantiscono una gestione flessibile degli impianti ed un premio feriale adeguato al contributo dato dai lavoratori di Melfi ai risultati complessivi del gruppo. Melfi tra l’altro ha una produttività superiore a tutti gli altri stabilimenti. Invece, si registra la volontà di voler continuare a penalizzare i lavoratori di Melfi, non riconoscendo agli stessi il premio (Ppg) pari a circa 430,00 euro che è dato a tutto il gruppo. Regola vorrebbe che si addivenisse ad una intesa per, almeno, equiparare Melfi a tutto il resto del gruppo riconoscendo un premio complessivo uguale per tutti i lavoratori. Sinistra per la Basilicata - aggiungono Pesacane e Romaniello - è a fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti e non comprende le posizioni di chi in questi giorni, come il sindaco di Melfi e altri esponenti del centrodestra, continua a contrapporre i diritti al posto di lavoro. Si dica con chiarezza se si è a fianco dei lavoratori e per la difesa della loro dignità. Nelle vertenze sindacali non si può stare con entrambe le parti; o si ha una posizione chiara e, quindi, si è in grado di poter proporre mediazioni oppure è utile tacere. Il sindaco di Melfi e gli uomini del centrodestra, ancora una volta hanno dimostrato da che parte stanno. Noi non avevamo dubbi. La dimostrazione che hanno poco rispetto dei lavoratori la danno quotidianamente con i loro comportamenti alla guida di enti e di aziende. Noi chiediamo – concludono - a chi ha incarichi istituzionali di favorire la ripresa del confronto difendendo la dignità dei lavoratori che è la stessa di un territorio, quello lucano che ha e sta ancora dando un contributo importante al rilancio del settore auto e del gruppo Fiat”. . |
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