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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2009
 
   
  MITTELFEST ALLE RADICI DELLA NUOVA EUROPA

 
   
  Cividale, 14 luglio 2009 - Il Mittelfest compie 18 anni e, rileva Gianni De Michelis, politico italiano tra i più attivi nell’ ambito dell’Iniziativa Centro-europea (ora Cei) è oggi una manifestazione importantissima nella vita culturale europea. Un’iniziativa che affonda le sue radici nei sommovimenti culturali, politici ed ideologici che fecero seguito alla caduta del muro di Berlino, argomento che quest’anno è il filo conduttore del Festival e su cui si è incentrato l’incontro, introdotto dal presidente del Mittelfest, Antonio Devetag, “Dalle rovine del muro la nuova Europa” che questo pomeriggio ha avuto luogo nella chiesa di San Francesco a Cividale. “A volte idee ed iniziative anticipano ciò che accadrà ed in Friuli Venezia Giulia questo è accaduto due volte e cioè nel 1978 con la costituzione della Comunità di lavoro Alpe Adria e nel 1991 con la prima edizione del Mittelfest” nota l’assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro, presente a quella che di fatto è stata una prolusione del Festival. “Alpe Adria nacque prima della caduta del muro ed il Mittelfest subito dopo, ma entrambi questi eventi furono il frutto della medesima tensione – spiega l’assessore – e cioè proiettare il Friuli Venezia Giulia verso l’Europa centro orientale”. Ieri pomeriggio sono stati a confronto, coordinati dal direttore di Limes ed esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, Gianni De Michelis, l’ambasciatore Pietro Ercole Ago, segretario generale del Segretariato esecutivo Ince, la console onoraria della Repubblica federale tedesca Paola Nardini e Joze Susmelj, per molti anni console generale di Slovenia a Trieste. Ago ha illustrato gli obiettivi che sin dalle origini, due giorni dopo la caduta del muro, hanno caratterizzato il lavoro dell’Ince, a partire dal rafforzamento della stabilità e dalla promozione dello stato di diritto in Europa, mentre De Michelis, a Budapest al momento della caduta del Muro, ha illustrato le aspettative del mondo politico italiano nei confronti delle conseguenze geopolitiche dell’evento. Susmelj e Nardini hanno ripercorso gli effetti della caduta della cortina di ferro sul mondo slavo e sulla Germania dell’Est. “A vent’anni da quell’evento storico Mittelfest 2009, attraverso l’anticipazione di Mittelfest Incontri, vuol ripercorrere ciò che accadde allora per arrivare all’individuazione delle ragioni comuni che costituiscono le radici della nuova Europa” rileva Molinaro, che evidenzia l’importanza di “ripartire da qui per una concreta azione di internazionalizzazione del Friuli Venezia Giulia” Un processo che, secondo Molinaro, non può prescindere “dalla cultura dell’incontro quale fondamento irrinunciabile per una nuova e partecipata cittadinanza europea” Dopo il dibattito la Chiesa di San Francesco ha ospitato il primo concerto del ricco cartellone pre-festival, con i Philharmonisches Streichquintett Berlin. .  
   
 

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