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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2009
 
   
  VOGLIAMO VINCERE LA SFIDA CONTRO LA SLA! L’AGENZIA PER LA RICERCA SULLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA PUNTA “AL BERSAGLIO GROSSO” E LANCIA IL SUO PRIMO BANDO DI RICERCA

 
   
  Milano, 14 luglio 2009. A pochi mesi dalla sua nascita (novembre 2008), Arisla, la neonata Agenzia per la Ricerca sulla Sla, è ormai una realtà concreta che sta cercando di dare vita agli obiettivi ambiziosi che si sono posti il suo Presidente Mario Melazzini e i soci fondatori - Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon, Fondazione Vialli e Mauro e Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) – allo scopo di rendere più incisivi ed efficaci gli investimenti in ricerca sulla Sla. Arisla si distingue per essere la prima agenzia in Italia e in Europa che si occupa in maniera specifica di Ricerca sulla Sla; per l’importante e pluriennale dotazione finanziaria; per la struttura operativa composta da uno staff di qualificati professionisti; per il rigore scientifico e la trasparenza nelle procedure adottate. Questi gli ingredienti “giusti” per candidarsi a diventare un punto di riferimento europeo credibile per tutta la comunità scientifica impegnata nella lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, promuovendo, finanziando e coordinando la ricerca di base, clinica e tecnologica e sostenendo il rapido trasferimento dei risultati alla pratica clinica. Proprio in virtù di tali finalità, Arisla pubblica in questi giorni il suo primo bando di ricerca Concorso Per Idee di ricerca sulla Sla 2009 - Scadenza 16 Settembre 2009 - L’agenzia investirà nei prossimi anni una cifra di almeno 5. 000. 000 di Euro, in proposte progettuali scientificamente all’avanguardia e in grado di portare vantaggio ai pazienti affetti da Sla. Il Bando mira a selezionare proposte di ricerca che contribuiscano in modo significativo a colmare le lacune nella conoscenza sulle cause e sui possibili trattamenti della Sla. Ma non solo: l’obiettivo è anche quello di avviare un rapporto di collaborazione con il maggior numero possibile di interlocutori nel nostro Paese e di rilevare e censire i principali filoni di ricerca nel panorama scientifico nazionale e internazionale. Ma quali sono i tempi? Sulla base della strutturazione del Bando, lo staff di Arisla prevede che già dalla fine dell’inverno prossimo si darà avvio ai primi progetti di ricerca selezionati. Arisla sta oggi raccogliendo le proposte progettuali sul tema. I settori in cui presentare i progetti sono i seguenti: ricerca di base; ricerca clinica; ricerca tecnologica. Il Bando ha un respiro internazionale ed è aperto anche a ricercatori stranieri che decideranno di collaborare con i centri di ricerca italiani. Per garantire l’eccellenza dei progetti finanziati, un Comitato Scientifico Internazionale valuterà le proposte presentate. Arisla raccoglie la sfida contro la Sla, facendo appello alle migliori risorse in campo scientifico e con lo sguardo fisso sulla prospettiva concreta di offrire ai malati di Sla e ai loro familiari possibili speranze di cura e una migliore condizione e aspettativa di vita. Tutte le informazioni relative al Concorso di idee 2009 e all’attività di Arisla si potranno trovare sul sito di riferimento www. Arisla. Org o chiamando presso gli uffici ai numeri 02/58020460 – 02/58012354 Cos’e’ La Sla - La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia neurodegenerativa progressiva propria dell’età adulta. Determina una perdita dei motoneuroni con conseguente compromissione delle funzioni motorie prima e vitali poi (uso degli arti superiori e inferiori, deglutizione, fonazione, respirazione). La Sla è in genere fatale entro 3-5 anni dall’esordio e ad oggi sono ancora sostanzialmente ignote le cause. L’incidenza della Sla in Italia è di circa 2-3 casi/100. 000 abitanti e la sua prevalenza è di circa 7 casi/100. 000 abitanti. Nessuna ipotesi unitaria è stata ancora formulata circa le cause della Sla, che pertanto viene descritta come una patologia ad eziologia multifattoriale e patogenesi complessa, determinata dal concorso di multipli fattori di rischio ambientali e/o predisposizione genetica. Anche in ordine alla diagnosi numerosi restano gli elementi di incertezza. Nessun test fornisce ad oggi una diagnosi certa e definitiva, che pertanto resta sostanzialmente clinica e di esclusione. Di recente alcuni scienziati hanno identificato possibili marcatori di Sla. Tuttavia nessun marcatore è stato ancora validato né usato in clinica per la diagnosi. Contro la Sla non esistono terapie farmacologiche efficaci: soltanto il riluzolo, un farmaco ad azione antieccitotossica, ha dimostrato di avere un qualche effetto nel rallentare la progressione della malattia. Per la scarsa incidenza, che la colloca tra le “malattie rare”, per la complessità delle cause che la determinano e per la sostanziale incurabilità, la Sla appartiene alle cosiddette “malattie orfane di trattamento” cui la ricerca industriale, a causa del relativo mercato potenziale e della previsione di un inadeguato ritorno d’investimento, ha dedicato scarsa attenzione. Nei ultimi anni la Sla, riconosciuta come emergenza sociale dai governi dei principali paesi occidentali, ha suscitato maggiore interesse nella comunità scientifica internazionale. Una maggiore incidenza della malattia in certe categorie di sportivi (es. Calciatori e giocatori di baseball), senza tuttavia che nessuna ipotesi circa tale fenomeno sia stata provata, ha sovente portato alla ribalta dei media questa malattia. .  
   
 

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