Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2009
 
   
  LEGGE SVILUPPO: LE RIFORME PER RILANCIARE L´ECONOMIA DEL PAESE

 
   
  Roma, 14 luglio 2009 - Le " Disposizioni per lo sviluppo e l´internazionalizzazione delle imprese e l´energia" - provvedimento che faceva parte dei collegati alla finanziaria per il 2009 - sono state approvate definitivamente dal Parlamento il 9 luglio scorso. La legge entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Tra le principali misure: il ritorno dell´Italia al nucleare, la class action, che non sarà retroattiva ed entrerà in vigore non prima del gennaio 2010 e il ripristino dei fondi per l´editoria (140 milioni i due anni). In 64 articoli, la Legge Sviluppo - come è stata rinominata - ridisegna un nuovo equilibrio tra Stato e Mercato: lo Stato rafforza il proprio ruolo di regolazione e sostegno delle fasce più deboli delle imprese e dei cittadini all’interno di un quadro di regole che tutelano e responsabilizzano il mercato e i vari soggetti economici. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha sottolineato, nella presentazione alle riforme introdotte dal provvedimento, che la Legge Sviluppo è stata approvata dal Parlamento dopo 4 letture e quasi dieci mesi di lavoro senza il ricorso alla fiducia. Questa legge - ha aggiunto il ministro - orienterà l’attività del Ministero dello Sviluppo economico per i prossimi anni. Con questo provvedimento - ha concluso Scajola - si passa dalle misure di emergenza per contrastare la crisi, alle riforme strutturali per aiutare il Paese e il sistema produttivo ad uscire dalle difficoltà avviando processi di competitività, modernizzazione ed efficienza che configureranno l’Italia del futuro. Le riforme strutturali introdotte dalla Legge Sviluppo - Energia: con la Legge Sviluppo si snelliscono le procedure per la realizzazione delle reti e delle infrastrutture energetiche, si dà forte impulso alle fonti rinnovabili, si riapre la strada al nucleare. Imprese: snellimenti delle procedure e dei tempi, migliore valutazione dei progetti imprenditoriali, maggior ricorso ai cofinanziamenti pubblico-privato attraverso i nuovi Contratti di Sviluppo eredi degli attuali Contratti di Programma. Consorzi agrari e camere di commercio trasformazione dei consorzi agrari in cooperative e riorganizzazione della rete camerale per aumentarne l’efficacia nel sostegno ai sistemi economici territoriali. Consumatori: diventa operativa la class action e vengono introdotte nuove misure a tutela dei consumatori per una maggiore trasparenza dei servizi energetici e di telecomunicazione. .  
   
 

<<BACK