Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Luglio 2009
CAMBIA IL REGIME DEGLI INTERVENTI PER GLI AGRICOLTORI IN SARDEGNA
Cagliari - L´assessore regionale dell´Agricoltura, Andrea Prato, dopo aver sottolineato che le risorse per pagare i danni provocati dall´alluvione dello scorso anno nella zona di Capoterra sono disponibili, ha puntualizzato che dal 2010 la Regione Sardegna si cambierà regime adottando un sistema assicurativo preventivo con premi coperti per il 60% da contributi pubblici. L´assessore dell´Agricoltura ha anche precisato che sta per essere firmata una convenzione con l´Ismea per riassicurare gli assicuratori sardi e ridurre il costo dei premi. "Ciò consentirà di pagare subito i veri agricoltori - ha dichiarato l´assessore - e non quelli che dicono di esserlo e invece non producono nulla. Sono 60. 000 le richieste di indennizzo avanzate all´Argea e per soddisfarle tutte dovrebbero essere disponibili 250 milioni di euro che non abbiamo". "Credo che soltanto una minima parte di queste richieste di indennizzo provenga da agricoltori veri - ha detto Andrea Prato - non si spiega altrimenti perchè a fronte di 400 ettari di serre in produzione, per esempio, ci chiedano danni per un migliaio di ettari. Quanto alla pandemia della tignola del pomodoro, sarebbero stati necessari interventi immediati all´inizio del raccolto, che però non sono partiti. Nella finanziaria 2009 sono previsti un milione di euro per azioni di ricerca finalizzate alla difesa dei raccolti. La "tuta absoluta" è arrivata in Sardegna dalla Spagna. I primi esperimenti di contrasto in campo aperto fanno ben sperare per il prossimo anno". Quanto alla sospensione delle rate di mutui e prestiti senza oneri aggiuntivi Prato ha ricordato di aver scritto alle banche per chiedere una disponibilità in tal senso. La risposta è stata affermativa, ma a patto che la Regione si accolli gli interessi. "Nel collegato alla finanziaria - ha precisato l´assessore - abbiamo previsto cinque milioni di euro per assegnare a ogni azienda indebitata un contributo fino a 2. 500 euro per abbattere la spesa per gli interessi". .