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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Luglio 2009 |
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ALTAROMALTAMODA: CREATIVITÀ LIQUIDA. IN PASSERELLA BON TON, COLLEZIONE IDEATA DALLO IED PER GOLDENPOINT
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Il made in Italy entra in acqua ed è salita direttamente in passerella con una novità nel calendario di Altaromaltamoda: brand internazionali fanno scouting tra gli istituti di moda. Per la prima volta a Roma si è realizzato il connubio tra realtà industriali solide e giovani stilisti emergenti in un’originale fashion window, ideata e coordinata da Paola Pattacini che, attingendo dalla sua esperienza ventennale di assistente di Gianfranco Ferrè, ha saputo unire estro creativo della next generation e brand internazionali in una sfilata evento dedicata ai Mondiali di Nuoto Roma09: Creatività Liquida - il beachwear in versione couture. L’evento si è svolto il 15 luglio, alle 22. 30 al Room 26, nel cuore dell’Eur. La kermesse Creatività Liquida rappresenta l’evento di passaggio tra il calendario di Altaroma (12-15 luglio) e i Mondiali di Nuoto Roma09 (17 luglio-2 agosto) riuscendo a coniugare, per la prima volta, le eccellenze del made in Italy nel design e nella creatività della next generation (Altaromaltamoda) e nello sport (Campioni di Nuoto Roma09). L’istituto Europeo di Design per goldenpoint: creatività e sperimentazione unite all’eleganza di un marchio italiano di successo. La collezione, progettata da 20 studenti del secondo anno del corso triennale di Fashion Design per l’evento Creatività Liquida, è ispirata al concetto del bon ton. La corrente artistica del surrealismo è la chiave di lettura da cui sboccia l’intera collezione che parla di una donna femminile e ironica. Il movimento ha influenzato la moda del nostro secolo facendo liberare le idee e ritrovare il senso del meraviglioso. L’idea del progetto Ied è quella di riprendere gli elementi esasperati della corrente artistica, giocando con elementi fuori dal senso comune. Il risultato è una collezione caratterizzata dall’esaltazione degli aspetti liquidi, surreale per la citazione artistica e storica ma contemporanea nell’uso dei materiali. Tre sono le figure ispiratrici attraverso cui si è snodata l’intera collezione: Coco Chanel, Elsa Schiaparelli, Man Ray. L’inseparabile filo di perle di Coco Chanel è stato reinterpretato come oggetto folle, vistoso, fuori dal modello conosciuto. I costumi che hanno seguito questo tema sono glamour, trasformati attraverso le perle in oggetti esagerati, estremizzati. La citazione allo stile di Elsa Schiaparelli. La stilista, grazie alle collaborazioni con i massimi esponenti del Surrealismo, creò insoliti ed originali capi, dando un nuovo significato alla parola moda. La collezione si affida alla sperimentazione sui nuovi materiali. Fiori di plastica in Pvc, costumi impreziositi da fiori giganti lavorati attraverso il riciclo di fondi di bottiglie di plastica, un riferimento all’ecosostenibilità dei materiali che trasferisce ai capi, attraverso la plastica colorata, l’illusione delle tonalità acquatiche. Questa ispirazione rappresenta un rinnovato neorealismo, inteso come innovazione della materia. Il colore nudo, omaggio ai nudi di Man Ray. Gli studenti hanno ripreso l’affascinante concetto del corpo bidimensionale trasformato in senso pittorico. Interessante il lavoro sulle vestaglie, kimoni di chiffon quasi impalpabili, veli di sfumature quasi a riprodurre una seconda pelle. Altra suggestione è la riga, intesa come elemento marino ripreso negli oggetti che caratterizzano la vita da spiaggia: le tradizionali righe delle sdraio, degli ombrelloni che, simulati attraverso l’uso dell’aerografo, diventano graffiti contemporanei, quasi tribali. . |
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