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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Ottobre 2006
 
   
  PROSEGUE 25.BI-MU/SFORTEC IN MOSTRA INNOVAZIONE E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA ALBERTO TACCHELLA, PRESIDENTE UCIMU SULLA FINANZIARIA “ANCORA UNA VOLTA, MOLTO POCO È STATO FATTO PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI CRESCITA E SVILUPPO DELLE PMI.

 
   
  Milano, 9 ottobre 2006 - Dal 5 al 10 ottobre il nuovo quartiere espositivo di Fiera Milano ospita la venticinquesima edizione di Bi-mu/sfortec,, affermatasi nel settore della macchina utensile come la «mondiale degli anni pari», capace di alternarsi con Emo nel dare continuità al confronto-incontro tra domanda e offerta di innovazione, stimolando la definizione di soluzioni tecniche sempre più avanzate. Nel corso dell’ inaugurazione, svoltasi il 5 ottobre, sul palco, accanto a Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, vi erano Michele Perini, presidente Fiera Milano spa, Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato Fiera Milano, Guidalberto Guidi, presidente Ancma e Ducati Energia, e Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e mobilità regione Lombardia. Nel corso della cerimonia, che si è svolta nella Sala Martini presso il Centro Congressi Stella Polare, si è discusso de i nuovi provvedimenti inseriti nella Legge Finanziaria, in discussione in questi giorni in Parlamento. Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, ha rilevato: “Noi costruttori raccogliamo segnali incoraggianti, sia dal mercato interno che da quelli stranieri, segnali che crediamo possano trovare ulteriore slancio grazie alla spinta che verrà da questa edizione di Bi-mu/sfortec, ma tutto questo ora non è sufficiente”. “Il mondo dell’impresa ha fatto, e sta facendo, la sua parte, lo dimostrano i dati di andamento del settore e lo dimostrano i numeri di questa 25. Bi-mu che si conferma ai vertici della graduatoria mondiale delle fiere di settore. Ora tocca, dunque, all’autorità di governo fare la propria e sostenere questo fiato di ripresa affinché non perda slancio ancor prima di decollare”. “Sembra però che, con questa legge finanziaria, ancora una volta, molto poco sia stato fatto per venire incontro alle esigenze di crescita e sviluppo delle piccole e medie imprese”. “Accogliamo favorevolmente la riduzione del cuneo fiscale ma rileviamo che questa misura, per come è stata prevista, è insufficiente. Essa porterà benefici prevalentemente alla grande impresa e, solo di riflesso, alle realtà medio piccole”. “Siamo invece in totale disaccordo con la misura in merito alla nuova destinazione del Tfr. Si tratta di un vero e proprio esproprio fatto prima ai nostri collaboratori e, di conseguenza, alle nostre imprese che hanno nel trattamento di fine rapporto una utile e indispensabile risorsa per lo sviluppo e la crescita”. “Il trasferimento del Tfr dall’azienda - ha continuato Tacchella - a altre nuove destinazioni costringerà molte imprese a una sorta di lenta morte per asfissia”. Con il taglio del nastro si è aperta la manifestazione riconosciuta come il palcoscenico della migliore offerta internazionale del settore, vero e proprio osservatorio sui progressi, in materia di innovazione tecnologica applicata all’industria manifatturiera mondiale. Protagoniste dell’evento Bi-mu/sfortec sono 1. 771 imprese che presentano il meglio della propria produzione su una superficie espositiva netta di oltre 66. 000 metri quadrati distribuiti tra i 7 nuovissimi padiglioni allestiti per l’evento (9,11,13,15,18,22,24). Il fronte espositivo è pari a 20 km. Promossa da Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da Efim, la manifestazione conferma, anche per la venticinquesima edizione, il carattere internazionale che da sempre la contraddistingue. Il 42% delle imprese presenti proviene infatti dall’estero, in rappresentanza di 29 paesi. L’ampia e variegata offerta di settore in mostra a 25. Bi-mu, che si concretizza nelle circa 4. 000 macchine esposte, per un valore complessivo di 350 milioni di euro, è arricchita da un fitto programma di eventi collaterali volti a valorizzare la partecipazione degli operatori presenti all’evento. Dalle rassegne specialistiche quali, Il Mondo Della Saldatura, Ammtech: Il Mondo Dell’assemblaggio e Il Mondo Degli Stampi, ai convegni di Quality Bridge volti all’analisi delle tematiche di maggior interesse per gli operatori del settore. Da Pianeta Giovani, una sorta di spazio dedicato agli studenti delle scuole superiori e dell’università (ospitato nel padiglione 13) all’evento “Bi-mu-mezzo Secolo In Mostra” (padiglione 18) che, attraverso lo scorrere di immagini dell’epoca, racconta gli esordi della mostra nata nel 1958 e l’evoluzione dell’industria di settore negli ultimi cinquanta anni. Come da tradizione 25. Bi-mu, clou dell’evento espositivo, è teatro dell’azione di promozione del made by Italians settoriale, concertata da Ice con Ucimu-sistemi Per Produrre, che prevede l’organizzazione di un ciclo di incontri tra gli espositori italiani e 80 imprese utilizzatrici di ogni parte del mondo. A affiancare 25. Bi-mu vi è, come di consueto, Sfortec, mostra della subfornitura tecnica, di componentistica e lavorazioni strutturali. Promossa da Cis-comitato Interassociativo Subfornitura, l’edizione 2006 conta 78 espositori disposti su una superficie espositiva netta di oltre 1. 000 metri quadrati. .  
   
 

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