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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2009
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA ADOTTA NUOVE DISPOSIZIONI PER PREVENIRE E AFFRONTARE LE CRISI DI APPROVVIGIONAMENTO DEL GAS

 
   
  Bruxelles, 20 luglio 2009 - Il 16 luglio la Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento per migliorare la sicurezza delle forniture di gas naturale nell´ambito del mercato interno. Se approvata, questa proposta di regolamento rafforzerebbe l´attuale sistema per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di gas nell´Unione europea facendo sì che tutti gli Stati membri e gli operatori del mercato adottino con largo anticipo misure efficaci per prevenire e attenuare le conseguenze di eventuali interruzioni delle forniture di gas. Il nuovo regolamento istituirebbe inoltre meccanismi di collaborazione tra gli Stati membri per affrontare con efficacia i casi di interruzione grave delle forniture. Il Presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha dichiarato: "Il rafforzamento della sicurezza energetica sarà una delle nostre priorità assolute nei prossimi anni. Dobbiamo impegnarci al meglio ma attrezzarci per essere pronti al peggio: l´Europa deve trarre i dovuti insegnamenti dalle crisi passate affinché i cittadini europei non debbano mai più restare al freddo senza averne colpa. Questa proposta della Commissione obbligherebbe gli Stati membri a prepararsi per collaborare in caso di nuove interruzioni delle forniture di gas". Andris Piebalgs, commissario responsabile per l´Energia, ha invitato il Consiglio e il Parlamento europeo ad adottare rapidamente la proposta. "Già da qualche tempo gli strumenti di cui disponiamo attualmente per affrontare le emergenze legate all´approvvigionamento di gas si sono rivelati insufficienti. La controversia sul gas che nel gennaio 2009 ha opposto la Russia all´Ucraina ha confermato i nostri timori. Tutti gli Stati membri riconoscono la necessità di norme comuni per garantire la sicurezza dell´approvvigionamento di gas nell´intera Unione europea: le norme che proponiamo oggi soddisfano appunto questa esigenza", ha dichiarato il commissario Piebalgs. Il nuovo regolamento organizza la preparazione degli Stati membri per affrontare i casi di interruzione delle forniture attraverso piani di emergenza chiari ed efficaci che comportino la partecipazione di tutte le parti interessate e tengano pienamente conto della dimensione comunitaria delle crisi di una certa rilevanza. I piani si baseranno su adeguate valutazioni dei rischi. Se approvato, il nuovo regolamento sulla sicurezza dell ´approvvigionamento di gas istituirà un indicatore comune per stabilire i casi gravi di interruzione delle forniture. Si tratta dell´ipotesi cosiddetta "N-1", corrispondente alla chiusura di un´importante infrastruttura di approvvigionamento o di una struttura equivalente (ad esempio un gasdotto utilizzato per l´importazione o un impianto di produzione). Per far fronte a tale evenienza, tutti gli Stati membri dovranno nominare un´autorità competente, incaricata di monitorare l´evoluzione delle forniture, valutare i rischi per gli approvvigionamenti e predisporre piani di intervento preventivi e piani di emergenza. Una volta approvato, il regolamento imporrà inoltre agli Stati membri di collaborare strettamente in caso di crisi, anche nell´ambito del gruppo di coordinamento del gas, il cui ruolo sarà potenziato, e mediante l´accesso condiviso a informazioni e dati attendibili sugli approvvigionamenti. La proposta di regolamento permetterebbe a tutti i consumatori comunitari di trarre beneficio dal livello elevato di sicurezza degli approvvigionamenti di gas e migliorerebbe il quadro per gli investimenti in nuove interconnessioni transfrontaliere, nuovi corridoi di importazione, capacità di flusso inverso e strutture di stoccaggio, anche con l´ausilio del piano europeo di ripresa economica. Essa conferma l´aumento dell´interdipendenza delle forniture all´interno di un unico mercato europeo del gas e costituisce una solida base per permettere all´Unione europea di difendere più efficacemente i propri interessi nelle relazioni con i fornitori esterni. La proposta di regolamento, elaborata in stretta collaborazione con gli Stati membri e con gli operatori del settore, senza tralasciare il gruppo di coordinamento del gas, risponde a una richiesta specifica formulata dal Consiglio europeo, dal Parlamento europeo e dal Consiglio "Energia", che il 19 febbraio 2009 ha chiesto al commissario responsabile per l´Energia di preparare con urgenza un nuovo strumento volto a migliorare l´efficacia di reazione dell´Unione europea in caso di emergenza e a sostituire la direttiva del 2004 sulla sicurezza dell´approvvigionamento di gas. L´unione europea è uno dei maggiori consumatori mondiali di gas naturale e la crisi del gennaio 2009 ha messo a nudo i punti deboli degli attuali meccanismi per affrontare le interruzioni dell´approvvigionamento. Il gas rappresenta attualmente oltre un quarto delle forniture energetiche dell´Unione europea; oltre la metà di esso proviene da fonti esterne ed è probabile che nel 2020 più dell´80% del gas comunitario sia importato. Alcuni Stati membri sono già totalmente dipendenti dalle importazioni per le forniture di gas naturale. .  
   
 

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