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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2009
 
   
  MARCHIO IGP PER LA CARNE DI BUFALO CAMPANA, VIA LIBERA DAL MINISTERO.

 
   
  E´ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con cui è stata accordata la protezione transitoria per la denominazione "Carne di Bufalo campana Igp (Indicazione Geografica Protetta)". Il riconoscimento consentirà alle imprese produttrici campane di certificare il prodotto con la denominazione Igp su tutto il territorio nazionale. Contestualmente il Ministero ha già provveduto a trasmettere alla Commissione Europea la documentazione necessaria per la definitiva registrazione del Marchio su tutto il territorio dell´Unione Europea. "La denominazione Igp per la carne di bufalo campana è stata fortemente voluta dalla Regione e dagli operatori di filiera - commenta l´assessore regionale all´Agricoltura Gianfranco Nappi - Il riconoscimento a livello nazionale arriva dopo l´ottenimento del Marchio Dop (Denominazione di Origine Protetta) per la mozzarella di bufala e mentre è in corso l´istruttoria Ue per riconoscere il Dop alla ricotta di bufala. Si tratta di risultati altamente soddisfacenti per le produzioni del nostro territorio, che dimostrano di poter primeggiare sia in termini di qualità che di sicurezza nei controlli". Ad oggi è stimata, in tutta la Campania, una produzione di carne di bufalo pari a circa 300mila chilogrammi all´anno, per un fatturato di circa un milione e mezzo di euro. "L´obiettivo sarà quello di raddoppiare la produzione annuale di carne e di far superare agli operatori i due milioni di euro di fatturato - ha aggiunto l´assessore Nappi - Siamo convinti che, sfruttando al meglio le opportunità e potenzialità connesse al Marchio Igp, si possano creare le condizioni ideali per sviluppare economicamente le aree rurali, mantenendo altissime le condizioni di tutela per produttori e consumatori". .  
   
 

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