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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2009
 
   
  VIGILARE SUL RIGASSIFICATORE A TRIESTE

 
   
  Trieste, 20 luglio 2009 - "Rimanere coi piedi per terra e vigilare perché non ci si fermi agli annunci e alle promesse nel momento in cui vengono soddisfatti gli appetiti di chi intende investire". E´, in sintesi, la posizione del consigliere regionale del Partito Democratico Igor Gabrovec dopo il sì al progetto del rigassificatore a Trieste. "Dare una risposta al fabbisogno energetico rappresenta oggi un obiettivo primario, commenta. Questa motivazione muove anche i sostenitori del rigassificatore di Zaule, secondo i quali una tale infrastruttura dovrebbe pure garantire la possibilità di chiudere la Ferriera di Servola facendo convergere i lavoratori verso questo nuovo polo industriale. Entrambi i fini sono sicuramente degni di lode, ma bisogna fare attenzione. I cittadini, e ancor più gli amministratori locali, devono guardare alla questione considerando anche i vari aspetti negativi di un´opera che avrebbe sicuramente una ripercussione diretta sul porto e su tutto il traffico del golfo di Trieste. Andrebbe poi verificata la compatibilità di un tale lavoro con le più volte proclamate ambizioni di sviluppo e valorizzazione turistica della città e della sua periferia. E poi: quali e in che modo saranno effettuati i collegamenti rigassificatore-rete distributiva? Saranno richiesti per l´ennesima volta scavi ciclopici ed espropri in un paesaggio fragile e già pieno di profonde ferite? E non va sottovalutato l´aspetto della sicurezza, fa presente l´esponente della Slovenska skupnost in Consiglio regionale. La recente tragedia ferroviaria di Viareggio ha reso palese, una volta di più, quali inaspettate e tragiche conseguenze possano derivare dal non rispetto delle norme di sicurezza e dalla scarsa prudenza. Questi e molti altri interrogativi sono stati evidenziati dai sindaci di Dolina e Muggia assieme al supporto unanime dei rispettivi consigli comunali, e quindi da tutte le forze politiche che li compongono sia di maggioranza che di opposizione. I principali attori del progetto per ora hanno del tutto ignorato questi aspetti. Questo - conclude Gabrovec - non è certamente un buon inizio per un progetto che, nel bene e nel male, avrà importanti risvolti sul paesaggio e sulla gente che vive affacciata al golfo di Trieste. Ma nulla è ancora perduto perché molte saranno le occasioni, per chi vorrà coglierle, per rimediare agli errori ed eliminare le superficialità". .  
   
 

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