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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Ottobre 2006
 
   
  CENTRI DI COMPETENZA TECNOLOGICA NELLE REGIONI MERIDIONALI: BANDO PER LA REALIZZAZIONE

 
   
  Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (Pon) il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emanato l´Avviso n. 1854 riportante " “Modalità e termini per la presentazione di progetti finalizzati alla costituzione di Centri di Competenza Tecnologica secondo un modello a rete in ambiti coerenti con le specializzazioni produttive delle regioni meridionali” nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” Asse Ii, Misura Ii. 3 –“Centri di Competenza Tecnologica” allegato al presente decreto e parte integrante dello stesso e Asse Iii, Misura Iii. 2 ““Formazione di alte professionalità per lo sviluppo e la competitività delle imprese con priorità alle Pmi – azione b)”intende promuovere la costituzione di Centri di Competenza Tecnologica secondo un modello “a rete” in ambiti coerenti con le specializzazioni produttive delle regioni meridionali. L’intervento riguarda la realizzazione, l’avvio e lo start up di singoli Centri e la costituzione e l’attivazione della Rete dei Centri, nonché le attività di formazione finalizzate a rendere disponibili sul versante sia dell’offerta (Centri) sia della domanda (Pmi destinatarie dei servizi dei Centri) competenze adeguate ed idonee al perseguimento degli obiettivi della Misura. I Centri devono essere strutture dedicate alla promozione dello sviluppo scientifico-tecnologico delle imprese (in particolare di Pmi) e dotate di una massa critica di risorse materiali e immateriali idonea a fare dell’ innovazione uno dei motori principali dello sviluppo locale. Possono presentare proposte solo ed esclusivamente le Società Consortili miste pubblico-private non-profit costituite tra i seguenti soggetti: imprese, Camere di Commercio e relative aziende speciali, Università e Consorzi Interuniversitari, Enti di Ricerca, Enti di emanazione regionale, Parchi scientifici e tecnologici, Centri di Competenza già esistenti. La partecipazione finanziaria dei privati al fondo consortile deve essere complessivamente almeno pari al 20% e comunque inferiore al 50%. Le Società Consortili devono rispettare i parametri previsti dalla normativa comunitaria per le Piccole Imprese come riportati in Allegato al Regolamento (Ce) n. 364/2004 del 25 febbraio 2004 che modifica il Regolamento (Ce) n. 70/2001 per quanto concerne l’estensione del suo campo di applicazione agli aiuti alla ricerca e sviluppo (Guce L63 del 28. 02. 2004 – Pagg. 22-29). Ogni Centro di Competenza deve essere riferito ad uno solo dei seguenti ambiti tematici: agroindustria-agroalimentare, analisi e prevenzione del rischio ambientale; nuove tecnologie per le attività produttive; tecnologie avanzate e Ict, biologie avanzate; trasporti. La proposta non deve riguardare i settori regolati da discipline comunitarie specifiche e/o che derivano da specifiche disposizioni legislative. Ogni Centro di Competenza deve essere strutturato in nodo principale e nodi secondari in modo da garantire la propria operatività in tutte le Regioni dell’Obiettivo 1 che presentano specializzazioni produttive e tecnologiche ed un fabbisogno di innovazione correlabile ai servizi erogati. In particolare, ogni Centro di Competenza può prevedere un solo nodo principale e al massimo 5 nodi secondari. La scelta delle sedi dei nodi deve essere fatta in modo tale da coprire le Regioni dell’Obiettivo 1 con specializzazioni produttive coerenti con l’ambito tematico di pertinenza del Centro . Una stessa regione non può essere sede del nodo centrale e di uno o più nodi secondari di uno stesso Centro di Competenza, né di più nodi principali. Pertanto, ciascuna Regione interessata può essere sede di un solo nodo centrale e al massimo di 5 nodi secondari afferenti ad altrettanti Centri di Competenza. Il Centro, per adempiere ai propri compiti, deve svolgere attività riconducibili all’informazione scientifico-tecnologica; alla diffusione di informazioni scientifico-tecnologiche comprensive di quelle relative alle fonti primarie delle conoscenze che interessano l’ambito tematico di riferimento del Centro, alle informazioni relative alla normativa tecnica, nazionale ed europea, alle procedure per l’ottenimento di marchi e brevetti, ai programmi comunitari, nazionali e regionali mirati a promuovere lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, nonché sulle relative procedure di accesso, ed al trasferimento tecnologico: individuazione di Centri di Competenza tecnologica esterni all’area, in grado di fornire tecnologie adeguate alla soluzione dei problemi delle imprese assistite. La rete dei Centri di Competenza deve consentire una stretta correlazione tra il fabbisogno di innovazione delle imprese localizzate nel territorio di insediamento del Centro e i servizi che lo stesso è in grado di erogare ed il soddisfacimento di un “mercato” di riferimento più ampio di quello strettamente locale, che prefiguri un impatto del Centro su tutte le aree dell’Obiettivo 1 che presentino specializzazioni produttive e tecnologiche ed un fabbisogno di innovazione correlabile ai servizi che il Centro eroga. Le proposte ammesse a cofinanziamento dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di trasmissione del Decreto Direttoriale di concessione del cofinanziamento e comunque entro il 31 dicembre 2008. Il costo complessivo previsto per ciascun intervento (realizzazione e avvio del Centro inteso come l’insieme del nodo principale e dei relativi nodi secondari e della parte di attività di pertinenza del Centro per quanto riguarda la realizzazione e avvio della rete dei Centri) non deve essere inferiore a 5 Milioni di Euro e superiore a 10 Milioni di Euro. Il cofinanziamento è concesso nella forma del contributo alla spesa con le intensità di seguito indicate: a) Investimenti, opere di adeguamento delle sedi e spese tecniche ad esse connesse (progettazione edilizia, direzione lavori, collaudi, etc): 35% Esn +15% Esl; b) Avvio dell’operatività funzionale e delle attività specifiche dei Centri e della relativa rete: 100% dei costi ammissibili al lordo di qualsiasi imposta diretta; c) Consulenze, servizi e altre attività necessarie alle attività specifiche dei Centri e della relativa rete: 50% dei costi ammissibili al lordo di qualsiasi imposta diretta; d) Attività di formazione: 80% dei costi ammissibili al lordo di qualsiasi imposta diretta. Il cofinanziamento sarà assicurato da risorse comunitarie Fesr e Fse, fino ad un massimo rispettivamente del 60% e del 70% e da risorse nazionali (Fondo di Rotazione di cui alla Legge n. 183/87) a concorrenza del livello massimo di contribuzione previsto ai precedenti punti a), b), c) e d). Il contributo pubblico complessivamente messo a disposizione per il cofinanziamento delle suddette proposte è pari a 46,5 Meuro, di cui 32,4 Meuro di risorse Fesr e 4,2 Meuro di risorse Fse, la restante quota è coperta da risorse Fdr Nazionale. Resta comunque a carico della Società Consortile beneficiaria del cofinanziamento almeno il 25% del costo complessivo della proposta approvata. Per la presentazione delle proposte, il soggetto responsabile dell’intervento deve inviare la documentazione prevista al precedente punto 10 “Documentazione per la presentazione delle proposte” per posta elettronica all’indirizzo sespar. Upoc@miur. It, riportando in oggetto la seguente dizione “Misura Ii. 3 - Avviso pubblico per la realizzazione di Centri di Competenza”. La stessa documentazione – in copia originale e tre copie conformi - dovrà pervenire al Ministero dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’Università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica, Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca – Ufficio Vii Programmi Operativi Comunitari per le aree sottoutilizzate cofinanziate con fondi strutturali - Piazzale Kennedy, 20 00144 Roma entro il 20/11/2006 in apposito plico contenente all’esterno i riferimenti del soggetto proponente e la dicitura: “Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 “Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione” 2000-2006; Asse Ii – Rafforzamento del sistema scientifico e di alta formazione – Misura Ii. 3 – Centri di competenza tecnologica – Risposta All’avviso N. 1854/2006 – Avviso Pubblico Per La Realizzazione Dei Centri Di Competenza”. Tutte le disposizioni e la modulistica è reperibile ai seguenti indirizzi www. Miur. It e www. Ponricerca. Miur. It. . .  
   
 

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