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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2009
 
   
  GOLF - STEWART CINK VINCE IL 138° OPEN CHAMPIONSHIP GRANDE IMPRESA DI FRANCESCO MOLINARI E DI MATTEO MANASSERO,(13.I), QUEST´ULTIMO HA CONQUISTATO LA SILVER MEDAL

 
   
  Milano. , 20 luglio 2009 - Francesco Molinari (282 - 71 70 71 70) e il sedicenne dilettante Matteo Manassero (2382 - 71 70 72 69) hanno offerto una prestazione veramente straordinaria nel 138° Open Championship, che hanno terminato entrambi al 13° posto con 282 colpi e con il portacolori di Gardagolf che ha conquistato, unico italiano nella storia, la Silver Medal riservata al primo degli amateur. Sul percorso dell´Ailsa Course a Turnberry in Scozia ha vinto il suo primo major lo statunitense Stewart Cink (278 - 66 72 71 69) che ha battuto nello spareggio su quattro buche il quasi sessantenne Tom Watson (278 - 65 70 71 72). Questi ha avuto avuto la grande occasione di vincere il sesto Open Championship della sua carriera, ma l´ha sprecata l´occasione segnando un bogey sull´ultima buca. Poco prima Cink aveva realizzato un birdie con un lungo putt, antefatto del successo. Nel play off infatti, Watson, deluso e stanco, ha commesso numerosi errori e alla fine Cink, che ha al suo attivo cinque titoli nel Pga Tour, si è imposto con lo score di due colpi sotto il par. Per lui un assegno di 866. 557 euro su un montepremi di 5. 250. 000 euro. Al terzo posto si sono classificati con 279 Chris Wood e Lee Westwood, messo fuori dallo spareggio da un bogey alla 18 dopo averne segnati altri due nelle precedenti tre buche, al 5° con 280 Luke Donald, Retief Goosen e Mathew Goggin. E´ terminato ottavo con 281 Ernie Els, mentre sono finiti insieme ai due italiani Miguel Angel Jimenez, Camilo Villegas ed Henrik Stenson. Deludenti Jim Furyk, 34° con 285, Sergio Garcia e Vijay Singh, 38. I con 286, e Padraig Harrington, campione uscente, 65° con 292. E´ uscito al taglio Tiger Woods, rimasto fuori per un colpo. Ha impressionato la qualità del gioco e la tranquillità con cui Manassero ha affrontato il torneo, del quale è divenuto uno dei protagonisti assoluti. Nel turno conclusivo è partito male con un bogey, ma si è ripreso immediatamente con due birdie consecutivi (3ª e 4ª buca) segnandone un terzo alla 7ª e un quarto alla decima. A quel punto è entrato tra i top ten ed è arrivata inevitabile l´emozione che ha chiesto il tributo di tre bogey nelle ultime cinque buche contro il quinto birdie. Neanche a dirlo è uscito dal campo contrariato, ma poi ha capito la portata dell´impresa appena è stato abbracciato da Alberto Binaghi, che l´ha seguito sul percorso. Per lui l´appellativo di "our champion", tante interviste e una quantità industriale di autografi. "Nelle ultime settimane - ha detto il più giovane golfista a disputare l´Open nell´era moderna - ho giocato bene e sono veramente felice di questa esperienza. Oggi ho effettuato un buon giro, pur con qualche sbavatura: infatti sono stato molto preciso dal tee al green, ma ho avuto un scarso feeling con il putter e ho imbucato pochi putt. Mi sono aggiudicato la Silver Medal, un grande riconoscimento che mi ha dato una emozione impossibile da descrivere. Il professionismo? Passerò di categoria fra tre anni quando avrò terminato gli studi. La scuola è troppo importante per me". Molinari è riuscito a centrare l´obiettivo che si era prefisso: ottenere un ottimo piazzamento per salire nella scala mondiale e riuscire finalmente ad entrare tra i primi 50 del world ranking. La strada è ancora lunga, però è quella giusta. Nel giro finale è partito con un birdie, poi ha avuto un momento difficilissimo tra le buche 5 e 8 dove è incappato in tre bogey, parzialmente attutiti da un birdie. A quel punto ha scelto la via della prudenza e ha atteso pazientemente l´occasione buona che si è presentata alla 17 con il birdie che l´ha rimesso in par nella giornata. "Sono pienamente soddisfatto - ha detto - e molto felice. Mi è rimasto un po´ di amaro in bocca per il finale della prima giornata, ma ho fatto ancora meglio che all´Us Open, dove peraltro avevo giocato bene. Di questo major mi ha colpito l´atmosfera, assolutamente straordinaria, specie nell´ultima giornata. Ora mi prenderò due settimane di pausa, poi disputerò una gara prima di partecipare al Pga Championship. Matteo? Credo che per lui sia stata una settimana da sogno. Probabilmente l´aver giocato ne primi due giri con Watson deve averlo ispirato. Ha comunque un gran talento e tanta classe" Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, ha esternato la sua piena soddisfazione: "E´ emblematico che Molinari e Manassero abbiamo ottenuto insieme uno dei migliori risultati in assoluto per gli italiani nell´Open Championship. In questo momento, infatti, insieme a Diana Luna, che oggi ha offerto in Spagna un´altra grande prestazione, rappresentano le punte del nostro golf sia professionistico che dilettantistico, ma è anche sintomatico che tali risultati arrivino in una stagione in cui a ogni livello i nostri giocatori si stanno facendo onore. E´ la conferma di una crescita complessiva che testimonia anche l´ottimo lavoro dei tecnici e la bontà delle scelte federali". .  
   
 

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