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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2009
 
   
  TERMOMETRO DELL´ECONOMIA DEL SISTEMA MARE TOSCANO IL 21 LUGLIO APPUNTAMENTO PER IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE GENERALE

 
   
  Firenze, 20 luglio 2009 - «Un termometro della situazione economica attuale della Toscana del mare, un documento che rappresenta il quadro più completo e aggiornato delle politiche regionali che interessano il “sistema mare” , e fa il punto sia sulle attività realizzate che su quelle in corso di realizzazione e sulle priorità per ciascun settore di riferimento». Così l´assessore Giuseppe Bertolucci (bilancio e coordinamento delle politiche per il mare) ha definito l´Agenda 2009 presentandola alla Consulta in assemblea plenaria. Il 21 luglio prossimo sarà invece all´ordine del giorno nel tavolo di concertazione generale. L´assessore ha ricordato ai componenti della Consulta i tre assi della politica regionale per il mare, che sono la competitività come elemento strategico dello sviluppo e dunque traino fondamentale per rispondere agli effetti della crisi economica, la tutela dell´ecosistema marino, che vuol dire proteggere e ripristinare l’equilibrio ecologico del mare e garantire che le attività umane siano svolte in modo sostenibile, la promozione della qualità della vita nelle aree della costa e delle isole, cioè dare ai cittadini della costa e delle isole risposte più adeguate a partire dai bisogni reali, migliorando i servizi esistenti, ma anche offrendo nuove opportunità. «Nell´agenda di quest´anno – ha detto l´assessore – abbiamo però dovuto prima di tutto aggiornare nella maniera più completa possibile il quadro degli interventi sulla base dei cambiamenti verificatisi in seguito alla situazione di crisi economica che stiamo attraversando. Emblematico il caso della nautica che rappresenta certamente il settore produttivo più dinamico degli ultimi anni, con esiti che si trasmettono dal settore stesso a quello delle piccole imprese locali, ma che sta soffre ndo, anche nelle realtà più significative che compongono la filiera». Ma quali sono le azioni più significative del documento a cui tutti i settori operanti sulle singole tematiche della politica marittima hanno fornito il proprio contributo? Nel primo asse, competitività, Bertolucci ha evidenziato che per la nautica da diporto entro il 2009 sarà adottato il “Progetto Integrato di Innovazione” (Pidi) che favorisce la concentrazione degli interventi come i bandi di alleanza strategica, la ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese, le infrastrutture fondamentali, la facilitazione della diffusione e trasferimento di specifiche tecnologie. Sul fronte pesca e acquacoltura «è stato approvato – ha detto l´assessore - il programma regionale del Fondo Europeo della Pesca 2007-2013: sono in corso di pubblicazione i primi 4 bandi per la realizzazione delle misure di ammodernamento della flotta peschereccia , degli impianti di acquacoltura, degli impianti di trasformazione e commercializzazione e dei porti pescherecci. Stiamo anche definendo altri bandi per la piccola pesca costiera e la pesca nelle acque interne. Le risorse pubbliche disponibili per il 2009 sono pari complessivamente a 3,9 milioni di euro, a cui si affianca per quest´anno, come per l´anno precedente, uno stanziamento di 414. 000 euro per la ricerca in acquacoltura». Nella tutela dell´ecosistema marino (secondo asse dell´Agenda) è in corso di realizzazione il progetto “Momar”che mette a punto un sistema telematico di rilevazione ed elaborazione dati, condiviso da Corsica, Liguria, Sardegna, per prevenire, nell´ambito del programma transfrontaliero di cooperazione marittima Italia-francia, i rischi legati ai trasporti e alle attività marittime (importo totale di 2. 450. 000 euro, di cui 392. 000 a favore della Regione Toscana). A questo si aggiunge il progetto “Giohna” (Gover nance and Integrated Observation of marine Natural Habitat), per la tutela e salvaguardia dell’habitat marino/costiero dell’alto Mediterraneo in partenariato con Liguria, Sardegna e Corsica per un ammontare complessivo di 2. 465. 000 euro, di cui 550. 000 di competenza dell´Arpat come capofila. «Per promuovere la qualità della vita sulla costa e nelle isole, terzo filone delle politiche per il mare – ha aggiunto ancora Bertolucci - la Regione Toscana conferma il proprio impegno per realizzare condizioni di uguali opportunità per le popolazioni della costa e delle isole, in particolare negli ambiti di istruzione, formazione, lavoro, servizi sociali e collegamenti marittimi al fine di garantire la continuità territoriale». .  
   
 

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