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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2009
 
   
  FORMIGONI: MEDITERRANEO STRATEGICO PER L´ITALIA L´INTERVENTO AL FORUM ECONOMICO-FINANZIARIO APERTO DA BERLUSCONI

 
   
  Milano, 21 luglio 2009 - Puntare sul Mediterraneo, e su un Mediterraneo di pace, è una necessità per il futuro dell´Italia. Ed è fondamentale il protagonismo anche dei sistemi regionali, come l´esperienza lombarda dimostra, per rafforzare legami e scambi con i paesi rivieraschi. Sono questi alcuni dei concreti espressi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nel suo saluto introduttivo al Forum economico e finanziario, la grande assise politico-economica annuale, avviata da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano, aperta ieri mattina a Palazzo Mezzanotte dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e proseguita con gli interventi del presidente dell´Egitto, Hosni Mubarak, e del ministro dell´Economia francese, Christine Lagarde. Tenda Di Pace - Formigoni ha parlato della necessità di puntare sul Mediterraneo richiamando due immagini. La prima, che risale all´immediato dopoguerra, è la visione lapiriana del Mediterraneo come "tenda della pace". "Vogliamo riprendere questa visione - ha detto il presidente lombardo - mettendo in campo le nostre energie e il nostro impegno politico a favore di un disegno comune di costruzione della libertà, attraverso una volontà condivisa di abbattere antiche barriere e favorire aperture reciproche". La seconda immagine è quella recentissima della stretta di mano tra Obama e Gheddafi al G8 dell´Aquila, un´immagine che "parla da sé e lancia un messaggio di conforto a tutti quelli che non hanno mai smesso di sperare in un futuro di pace concreta e duratura". Regioni Protagoniste - "È con questo spirito che dobbiamo rafforzare sempre di più i rapporti tra i Paesi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo", ha detto Formigoni, per il quale quest´opera deve avvalersi "del contributo anche delle istituzioni e dei sistemi territoriali". In effetti "negli ultimi anni le Regioni hanno conquistato importanti spazi di azione: sono sempre più direttamente coinvolte in una trama di relazioni internazionali, sia economiche e commerciali, sia istituzionali e di cooperazione internazionale". A questo proposito, Formigoni ha ricordato che Regione Lombardia, "tramite una fattiva collaborazione con il Governo nazionale, ha consolidato un modello di relazioni internazionali, fondato sul sostegno all´internazionalizzazione delle nostre imprese, l´attrazione di investimenti dall´estero e il potenziamento della cooperazione allo sviluppo. Una nuova impostazione che ha riscosso un apprezzamento unanime". Opportunita´ Per Le Imprese - "A scommettere sull´area mediterranea - ha detto ancora Formigoni - è l´intero nostro sistema economico e produttivo, attratto da un mercato di grandi dimensioni, ad elevati tassi di crescita (+4,4% di Pil in media ogni anno) e aperto alle opportunità di business (l´area assorbe il 10% delle esportazioni italiane, di cui un terzo lombarde). D´altro canto, sono gli stessi rappresentanti del mondo arabo (come ha fatto recentemente il presidente Mubarak al G8) a chiedere che l´Occidente fornisca know how e investimenti". Per rispondere a questa esigenza reciproca di collaborazione in questi giorni si discuterà dei temi individuati come prioritari, dal sostegno alle imprese alle tematiche ambientali e infrastrutturali. "Altrettanto strategici - ha detto Formigoni - sono i settori dell´energia, delle infrastrutture, della mobilità e delle grandi reti di trasporto, che vedono la Lombardia fortemente interessata a mettere in gioco le proprie eccellenze industriali e le proprie capacità di ricerca e innovazione". D´altro canto il sostegno della Lombardia all´internazionalizzazione delle imprese si è arricchito in questi anni di iniziative come la Scuola euro-mediterranea per la formazione di una classe dirigente nell´area mediterranea, avviata dalla Fondazione per la Sussidiarietà; il sistema fieristico Mediterranean Expo Club; la preziosa attività della Camera arbitrale internazionale di Milano, pensata su misura per le necessità dell´interscambio euro-mediterraneo e le reali esigenze delle piccole e medie imprese. Expo 2015 - Nell´orizzonte del 2015 secondo Formigoni occorre vedere il Mediterraneo "non più solo un Mare nostrum ma Mare comune che funge da ponte tra i Paesi che vi si affacciano". E "il grande appuntamento dell´Expo 2015, per sua stessa vocazione, sarà un´occasione straordinaria per promuovere l´incontro tra i popoli e un evento capace di ricordarci che finanza, mercati, abbattimento dei dazi, investimenti produttivi sono strumenti a servizio di uno sviluppo integrale, di una crescita pienamente umana". .  
   
 

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