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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Luglio 2009 |
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“MACCHINE PROFESSIONALI PER CAFFE´” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA
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Il 2008 si è rivelato un anno positivo per la produzione di macchine professionali per caffè che fa registrare un incremento del 5,4% a valore (350 Mn. Euro) e del 4,1% a volume (178. 000 unità nel 2008). La produzione continua ad essere concentrata sulle macchine tradizionali (semiautomatiche e automatiche), che, con 160. 000 unità prodotte fanno registrare un aumento del 5,6% rispetto al 2007, in calo invece le superautomatiche (-7,7%). La crescita produttiva, diversamente dagli anni passati è stata trainata anche dal mercato interno, incrementato del 5% in termini reali, trainato dal saldo attivo fra aperture e chiusure di nuovi locali, almeno fino al terzo trimestre 2008. Le esportazioni sono concentrate sulle macchine tradizionali (+5,2% pari a 111. 000 unità), mentre fa registrare un ulteriore calo il segmento delle superautomatiche (-6,5% a volume nel 2008). Alcune aziende italiane preferiscono stringere partnership e accordi con operatori esteri specializzati nella produzione di macchine superautomatiche piuttosto che produrle in-house, altre hanno realizzato soluzioni ibride compatte variamente utilizzabili nei canali Vending-ocs-ho. Re. Ca. La domanda di mercato si sta spostando verso macchine compatte con un numero limitato di gruppi erogatori, di prezzo contenuto, e, se vi è necessità di macchine più performanti, spesso si ricorre a soluzioni modulabili, piuttosto che a un’unica macchina a 3 o piu’ gruppi. La competizione fra le aziende si gioca sulla emulazione delle azioni dell’avversario più che sull’innovazione tout-court e questo riguarda tutti gli ambiti di attività: macchine con nomi simili, apertura di filiali negli stessi mercati a poca distanza l’una dall’altra e con modalità similari, finanche acquisizioni di aziende con tipologia produttiva simile. Le attuali condizioni di mercato stanno generando notevoli difficoltà alle imprese di fascia media strette fra la tenaglia composta dalle aziende leader da una parte e dalle aziende di fascia bassa dall’altra che si scoprono competitive per via del repentino mutamento della domanda verso macchine di fascia di prezzo bassa e, mutuando un termine tipico del low cost,”no frills”. Anche le aziende che hanno puntato molto sulla innovazione tecnologica negli anni passati, sviluppando macchine avveniristiche con grande uso dell’elettronica, stanno inserendo in gamma soluzioni più consone alla richiesta della domanda. Per il 2009 è previsto un calo delle esportazioni che riguarderà la totalità degli operatori; stessa tendenza anche sul mercato interno rafforzata dal saldo negativo fra nuove aperture e chiusure di pubblici esercizi; aumenta d’importanza il mercato della ricambistica, viene ulteriormente allungato il tempo di sostituzione delle macchine. Dati Di Sintesi, 2008
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Numero di imprese |
30 |
Numero di addetti |
1250 |
Numero medio di addetti per impresa |
41,7 |
Valore della produzione a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
350,0 |
Variazione media annua della produzione (a) 2008/2004 (%) |
5,6 |
Fatturato per addetto (‘000 euro) |
280,0 |
Valore aggiunto (Mn. Euro) |
91,0 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
72,8 |
Export/produzione(a) (%) |
74,3 |
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
90,0 |
Variazione media annua del mercato (a) 2008/2004 (%) |
5,0 |
Quota di mercato delle prime 4 imprese/gruppi(a) (%) |
55,9 |
Quota di mercato delle prime 8 imprese/gruppi(a) (%) |
68,5 |
Previsioni di sviluppo del mercato interno(a) |
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· 2009/2008 |
calo |
· medio periodo |
stabilità |
Previsioni di sviluppo dell’export(a) |
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· 2009/2008 (%) |
calo |
· medio periodo |
leggera crescita |
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| a) - in valore Fonte: Databank . . |
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