Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2009
 
   
  FRATTINI E TONDO, INTEGRARE BALCANI IN EUROPA

 
   
   Trieste, 23 lugli o2009 - Gli studi confermano le grandi opportunità di sviluppo che si offrono al Friuli Venezia Giulia ed al Paese realizzando il Corridoio V e integrandolo con la rete portuale dell´Alto Adriatico, ma le prospettive possono avverarsi solo se vi sarà una forte scelta politica che porti presto i Paesi dei Balcani occidentali all´integrazione nell´Unione europea. Il ministro degli Affari esteri Franco Frattini ha dato questa lettura e indicato questo preciso indirizzo politico, dopo aver assistito alla presentazione dello studio "Per un polo di sviluppo dell´Alto Adriatico", realizzato dall´Istituto per l´Europa Centro-orientale e Balcanica di Forlì e presentato ieri a Trieste nella sede della Camera di Commercio, con la collaborazione dell´Università Popolare presieduta da Silvio Delbello. Consapevolezza e condivisione di questi obiettivi sono stati espressi dal presidente della Regione Renzo Tondo che ha notato la necessità che in quest´area, dove in ogni Stato c´è una minoranza che si riferisce a quello vicino, è necessario guardare al futuro e allo sviluppo comune più che soffermarsi sul passato. Lo stesso concetto di tutela delle minoranze, hanno condiviso Frattini e Tondo, non va visto come strumento di difesa del passato ma come elemento di propulsione perché le minoranze sono "un valore aggiunto - ha sottolineato il ministro - che più si esprime meglio è". Una regione come il Friuli Venezia Giulia, che ha una lunga tradizione di apertura verso i Paesi vicini, "ha piena consapevolezza - ha detto Tondo - che la partita delle infrastrutture è fondamentale". Il presidente ha ricordato di aver accettato proprio per questo motivo di essere commissario per la terza corsia dell´Autostrada A4 e la realizzazione di opere correlate. Se per l´adeguamento dell´autostrada ormai la partenza è avvenuta - ha notato Tondo - rimangono aperte le partite delle ferrovie e della rete portuale. La realizzazione di un disegno così vasto può oggi passare attraverso la costituzione di un Gruppo Europeo Territoriale di Cooperazione, che si potrà anche chiamare Euroregione, e che in Italia - ha detto Tondo - "non si ferma al Veneto per abbracciare anche l´Emilia Romagna" perché i porti dell´Alto Adriatico si devono vedere in sinergia da Ravenna a Fiume. Sul tavolo c´è anche la partita dell´energia in merito alla quale, ieri a Lubiana, il presidente del Friuli Venezia Giulia ha informato sugli indirizzi della Regione e ha offerto collaborazione, lasciando la trattativa al livello degli incontri tra i due governi nazionali. Questo discorso, secondo il ministro degli Esteri Frattini, va fatto nella piena disponibilità all´informazione reciproca e alla collaborazione sia che si parli di impianti di rigassificazione in Italia che della centrale nucleare in Slovenia, "come si fa tra amici" che hanno comuni obiettivi nel quadro dell´integrazione europea. L´illustrazione dello studio, introdotta dal presidente dell´Iecob Stefano Bianchini, è stata curata da Claudio Tonini e Francesco Privitera. .  
   
 

<<BACK