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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Luglio 2009 |
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VERDI: IL FESTIVAL NEL TERRITORIO POTENZIATO IL PROGRAMMA CHE SI SVOLGERÀ A BUSSETO
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Parma, 23 luglio 2009 – L’unione fa forza, soprattutto in tempo di crisi. Ed è cosi che nonostante la penuria di risorse legate alla non facile congiuntura economica, il Festival Verdi 2009 non solo sarà all’altezza delle aspettative ma partirà da Busseto il 28 di settembre con un’anteprima della messa da Requiem diretta da Yuri Temirkanov. La città natale del Maestro diventa dunque insieme a Parma, luogo del festival con nove eventi previsti dopo l’eccezionale esecuzione del Requiem. E’ un risultato che mette d’accordo tutti, raggiunto ottimizzando le risorse e con uno sforzo ulteriore degli enti, partner e sostenitori coinvolti nella manifestazione. Oggi al Ridotto del Teatro Regio, a presentare il programma del Verdi 2009 c’erano il presidente della Fondazione Teatro Regio e sindaco della città capoluogo Pietro Vignali, il presidente della Provincia e socio fondatore della Fondazione stessa Vincenzo Bernazzoli, il sindaco di Busseto Luca Laurini, il sovrintendente Mauro Mieli, l’assessore alla Cultura di Parma Luca Sommi e il segretario generale della Fondazione Gianfranco Carra. Dal 1° al 28 ottobre si rinnoverà dunque il colossale impegno produttivo e artistico del Festival Verdi, con una concentrazione di grandi spettacoli e eventi a cui prenderanno parte artisti e interpreti di assoluto prestigio. “Rinnoviamo insieme un impegno consistente dal punto di vista artistico, produttivo, nella consapevolezza che il festival verdi prima ancora che una manifestazione a carattere musicale è il più alto momento della storia e tradizione della nostra città e del nostro territorio – ha sottolineato Vignali – riusciamo anche a presentare un pacchetto articolato e di alta qualità, con tanti impegni collaterali, nella consapevolezza che andando verso il bicentenario il festival dovrà diventare sempre più uno degli appuntamenti più prestigiosi a livello mondiale”. “E’ positivo che nonostante le difficoltà si sia riusciti a mantenere un festival con queste caratteristiche di coinvolgimento territoriale ed è importante partire da qui, nella chiarezza progettando il futuro in vista del 2013 - ha spiegato Bernazzoli - E’ fondamentale però l’intervento di un provvedimento di legge: se non è di interesse nazionale Verdi non so cos’altro lo possa essere e quindi occorre una legge che lo riconosca e che determini un finanziamento pluriennale che permetta a tutti noi di programmare questo straordinario evento”. “Il festival è il momento culturale più importante del nostro territorio e non si può prescindere dal fatto che Busseto ne sia parte. – ha detto Laurini – Sono soddisfatto del lavoro svolto insieme: siamo riusciti a fare sistema, a dare al pubblico un ottimo festival e in questo modo possiamo già lavorare per l’anno prossimo”. Il “miracolo” del festival Verdi , come lo ha definito il sovrintendente Mauro Mieli “si fa con un terzo del budget che ci vorrebbe per questo siamo orgogliosi di questo programma”. Messa da Requiem, I due Foscari, Nabucco,sono gli eventi principali ma complessivamente nei ventotto giorni del Festival si potrà ammirare quanto di meglio offre l’interpretazione verdiana dei nostri tempi: Svetla Vassileva, Dimitra Theodossiou, Tatiana Serjan, Daniela Dessì, Andrea Rost, Daniela Barcellona, Francesco Meli, Saimir Pirgu, Renato Bruson, Leo Nucci tra i cantanti; Yuri Temirkanov, Donato Renzetti, Michele Mariotti, Antonello Allemandi, Bruno Bartoletti, fra i direttori d’orchestra; Daniele Abbado e Joseph Franconi Lee i registi e con loro tanti altri grandi artisti, tutti richiamati a Parma dal rinnovato e consolidato prestigio del Festival Verdi. A Busseto lo scrigno architettonico del Teatro Verdi si aprirà con il recital del soprano Amarilli Nizza e il baritono Roberto Frontali (7 ottobre) a cui seguirà un quartetto di eccezionali solisti con il soprano Micaela Carosi, il mezzosoprano Veronica Simeoni, il tenore Vincenzo La Scola e il baritono Simone Piazzola impegnati in un concerto verdiano (9 ottobre) con il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretti da Antonello Allemandi. Nel giorno del 196° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi al teatro di Busseto si terrà una serata d’onore dedicata al grande Carlo Bergonzi. Al baritono Bruno de Simone (12 ottobre) e al soprano Andrea Rost (14 ottobre) il compito di allargare ancor più l’orizzonte delle proposte musicali. Ancora un incontro di grandi voci con il concerto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Matteo Beltrami ad accompagnare il soprano Chiara Taigi e il tenore Massimiliano Pisapia (15 ottobre). A Busseto sono attesi anche il tenore Saimir Pirgu (22 ottobre) il soprano Daniela Dessi in duo con il tenore Fabio Armiliato (26 ottobre) Chiude l’esaltante sfilata di grandi voci un concerto (27 ottobre) accompagnato dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretti da Donato Renzetti. Ma il Festiva Verdi 2009 non è solo questo. L´assessore alla Cultura del Comune di Parma ha spiegato che si sta mettendo a punto un programma di eventi collaterali insieme ai tre teatri di prosa: il Due, Lenz e teatro al Parco. "L´obiettivo è coinvolgere la città nel festival e per farlo dobbiamo mettere insieme tante forze - ha detto Sommi - un evento culturale di questo titpo deve travalicare i confini territoriali e anche quelli dell´espressione musicale". Un´offerta dunque che si preannuncia importante , nonostante la crisi come ha ripetuto anche Carra " Eventi unici e di qualità per una edizione che sottolinea la paternità di questo territorio del Festiva Verdi, un festival per quest´anno pensando già al futuro". . |
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