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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2009
 
   
  ABRUZZO, ALIMENTI VIETATI: FEBBO,INTEMPESTIVA ORDINANZA SINDACO CHIETI MANCA ANCORA RESPONSO ARTA; NON INTERPELLATE ARSSA E ASL

 
   
  Pescara - "LŽordinanza del sindaco di Chieti che vieta la vendita e il consumo degli alimenti agricoli e zootecnici e dei loro derivati prodotti sui territori dei Comuni di Chieti, San Giovanni Teatino, Ripa Teatina, Torrevecchia Teatina, Francavilla al Mare e Miglianico in seguito allŽincendio di sabato scorso presso la ditta Seab di Chieti, secondo lŽassessore allŽAgricoltura, Mauro Febbo, è intempestiva". A dichiarlo è lŽassessore allŽAgricoltura, Mauro Febbo, secondo il quale "non è sostenuta da alcuna risultanza delle analisi, visto che lŽArta non si è ancora pronunciata non solo sullŽarea di ricaduta dei fumi ma nemmeno sullŽeventuale presenza di sostanze tossiche allŽinterno dei fiumi stessi. E non tutela in alcun modo la salute della collettività". A giudizio dellŽassessore "tale provvedimento che, peraltro, non è stato minimamente concordato con i Sindaci dei Comuni in questione, avrebbe semmai avuto un senso solo nellŽimmediatezza dei fatti e non quattro giorni dopo, dal momento che, nel frattempo, gli stessi prodotti dei quali oggi si vieta la vendita sono già finiti sulle tavole di migliaia di famiglie. E visto che solo da domani lŽordinanza potrà essere applicata e fatta valere". "EŽ singolare, poi, - continua lŽassessore - che lŽordinanza non riguardi anche i prodotti agricoli provenienti da realtà territoriali vicinissime alla zona dellŽincendio, quali i Comuni di Pescara, Cepagatti, Villanova Spoltore e Rosciano, come se i fumi avessero bypassato lŽarea pescarese. Il Sindaco di Chieti, inoltre, ha agito in assenza di prescrizioni scritte da parte dellŽArta e della Asl ed ha ritenuto di non dover convocare al tavolo tecnico né lŽAssessorato allŽAgricoltura della Regione Abruzzo né lŽArssa, lŽAgenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, i cui laboratori, attrezzatissimi, sarebbero stati in grado di effettuare analisi e fornire responsi in appena quattro ore. LŽordinanza del sindaco di Chieti, dunque, lungi dal tutelare la salute dei cittadini, ha finito solo con il mettere in ginocchio centinaia di produttori agricoli che dallŽoggi al domani si vedranno costretti a mandare al macero centinaia di tonnellate di prodotti". .  
   
 

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