Come fare una spesa consapevole. Alla scoperta di cosa c´è nel carrello dei consumatori. Il 23 luglio alle 10 la Coldiretti Basilicata sarà presente presso l´Iperfutura. Siete sicuri che la frutta, le mozzarelle e i formaggi siano veramente italiani? A dare informazioni ai consumatori che si recheranno a fare acquisti, ci penseranno i tanti imprenditori agricoli e allevatori che arriveranno da varie zone della Basilicata per sostenere la battaglia contro il falso "Made in Italy". Mangiare lucano? Fotografando la situazione attuale sembra una chimera, ma si può. Ne è fermamente convinta l´Organizzazione di categoria che chiede a gran voce alla grande distribuzione spazi dedicati per la vendita di prodotti agricoli, distinguendo il vero dal falso "Made in Italy". "Noi chiediamo trasparenza e origine obbligatoria per tutti i prodotti agricoli - ha dichiarato Piergiorgio Quarto, vice presidente Coldiretti Basilicata. Mentre i prezzi al consumo aumentano, quelli dei prodotti agricoli crollano del 16%. Il problema è lungo la filiera. Basta considerare che al produttore agricolo vengono pagati solo 17 centesimi contro i 60 appannaggio della grande distribuzione. Dal campo alla tavola ci sono troppi passaggi. Il nostro progetto è quello di una filiera agricola tutta italiana che permette una giusta remunerazione a chi produce, un giusto prezzo e una effettiva garanzia di qualità e di trasparenza dei cibi, valorizzando i primati e le distintività dei nostri territori, di chi vi abita e lavora". Una battaglia dell´agricoltura declinata al sociale. Rilanciare il Patto con il consumatore consentendo al consumatore di poter scegliere e avere la garanzia che quel prodotto che sta acquistando sia veramente italiano. .