Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2009
 
   
  LAZIO: IN 39 PUNTI IL PATTO PER UN FUTURO OLTRE LA CRISI

 
   
  Roma, 23 lugli 2009 - Sono 39 i punti che costituiscono il ´Patto contro la crisi´ che la Regione Lazio ha siglato con Cgil, Cisl e Uil con il patrocinio del Cnel e che è stato presentato ieri a Roma. "Il sistema produttivo del Lazio - si legge nel documento - è investito da una crisi economica che, seppure ancora non completamente definita in molti suoi aspetti, rischia di interrompere bruscamente un percorso di sviluppo che, negli ultimi anni, ha consentito al Lazio una crescita largamente superiore a quella del resto del Paese. Di fronte a questo scenario è necessario imprimere all´azione del governo regionale una decisa accelerazione, in grado, da un lato, di finalizzare e completare tutte le opere del cantiere-Lazio su cui si è lavorato negli scorsi anni e, dall´altro, di mettere in campo immediatamente nuove politiche e nuove risorse per affrontare i riflessi della crisi economica e finanziaria globale". "Occorre agire con immediatezza - si legge ancora - ricercando il più ampio consenso tra le forze sociali e imprenditoriali su obiettivi chiari e definiti, in primo luogo la tutela del lavoro, quindi il sostegno alle imprese e l´immissione di liquidità nel tessuto produttivo del Lazio. Per raggiungere tali obiettivi, la Regione deve dotarsi immediatamente di alcuni strumenti indispensabili. Innanzitutto, è necessario sviluppare e rinnovare gli strumenti di welfare di cui oggi la Regione dispone, anche attraverso l´implementazione di nuove forme di ammortizzatori sociali e si pone l´esigenza di incentivare fortemente tutte le nuove assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante". Ma il documento indica anche che "occorre sostenere con forza il credito alle imprese e mettere in campo misure volte a favorire gli investimenti, sia in ricerca e innovazione che in forza occupazionale". "E´ fondamentale - prosegue - incrementare e mettere a sistema gli investimenti nelle infrastrutture e nelle opere pubbliche, con particolare attenzione a quelle socio assistenziali e quindi con un sostegno all´edilizia popolare, all´edilizia scolastica e sanitaria e a tutti gli interventi volti alla promozione delle fonti rinnovabili, dell´ecosostenibilità, della bioedilizia. Inoltre, vanno attivati i cantieri relativi ad alcune opere infrastrutturali (materiali e immateriali) fondamentali per ricucire il territorio". Il ´Patto contro la crisi´ prevede anche un programma energetico e ambientale innovativo, incentrato sul ´business verde´. Per la Regione Lazio e i sindacati, gli strumenti previsti dal ´Patto contro crisi´ potranno essere efficaci e operativi solo attraverso "una forte pressione sul governo affinché sostenga lo sforzo della regione". "Il governo - si sottolinea - deve impegnarsi ad accompagnare la regione nel sostegno ai lavoratori in difficoltà, destinando agli ammortizzatori sociali risorse ben maggiori di quelle fino ad ora messe a disposizione". "Nello stesso tempo, è necessario aprire un confronto senza pregiudizi sui vincoli del patto di stabilità interno, che costituisce in questa fase specifica un freno pericoloso alla politiche della regione di contrasto alla crisi. Appare, soprattutto, necessaria una deroga del patto di stabilità per quanto riguarda i trasferimenti al Comune di Roma che con l´articolo 18 del decreto legge 185 è stato esentato dal patto di stabilità. Un trattamento diverso tra regione e comune costituirebbe un elemento di iniquità non accettabile a livello istituzionale e ancora di più sociale". .  
   
 

<<BACK