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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Luglio 2009 |
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SEGNALI DI RECUPERO NEL CONSUMO DI BEVANDE NEL FUORI CASA. MODERATO OTTIMISMO PER LA STAGIONE ESTIVA
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Inversione di tendenza per il consumo delle bevande fuori casa. Nei consumi permane il segno meno ma il peggio della crisi ormai è alle spalle. L´inflazione più contenuta e la ripresa dei consumi, aiutata anche dal clima, complice il caldo con punte quasi ´tropicali´, hanno dato una spinta verso il recupero nel settore del consumo fuori casa duramente colpito soprattutto nei primi mesi di quest´anno. Il mercato delle bevande fuori casa archivia il primo semestre 2009 con un - 3%, dato che segna il giro di boa. E’ quanto emerge dalla periodica indagine realizzata da Cda (Consorzio Distributori Alimentari) - il più importante gruppo indipendente italiano di distributori di bevande, che da solo rappresenta oltre l’11% del mercato italiano della distribuzione di liquidi alimentari. Cda, attraverso il proprio Data Wharehouse consortile (strumento di gestione della raccolta e normalizzazione dei dati provenienti dalle Aziende Associate) è in grado di tracciare periodicamente un quadro preciso e dettagliato dei consumi fuori casa, rilevati su un campione di oltre 20 mila pubblici esercizi. Analizzando le aree geografiche, in base ai dati rilevati dal Consorzio, emerge che il recupero è trainato da una ripresa dei consumi nel Nord Est (Area Nielsen 2) che segna un - 1,4 %. Segue il Nord Ovest (Area Nielsen 1) con il - 3,5 %. Mantengono le distanze il Centro con un - 4,5%, più faticoso il recupero al Sud dove i consumi registrano un - 5,1%. Il canale che guida il recupero è quello diurno del consumo al bar con un - 1,5 %. A soffrire di più i locali del tempo libero serale con un - 4,9% e la ristorazione con un - 4,7%. Per quanto riguarda le categorie merceologiche a guidare la risalita – questa volta con un segno positivo e una straordinaria performance – gli aperitivi e i vermouth con un + 5,7%, seguiti dal + 2% archiviato dai vini speciali (in particolar modo gli spumanti). Bevute da sole o più frequentemente utilizzate per la realizzazione di cocktail, queste bevande hanno conosciuto un vero e proprio “boom” in tutto il settore Ho. Re. Ca. Recuperano bene anche le bibite piatte con un + 2,4%. Segnali di tenuta per le acque che al momento si attestano solo sotto l´1% e le bibite gasate con un - 2,8%, entrambe in attesa di conquistarsi un ´posto al sole´. Soffrono ancora i consumi delle birre (-7%) e degli aperitivi monodose (-6,2%). Buono il recupero degli energy drink e dei succhi di frutta. I primi si attestano ad un - 4,5 % con risalita ben 12 punti in tre mesi. I succhi di frutta segnano un - 6,6% dopo una risalita di oltre 13 punti da marzo a giugno scorso. “Questi dati ci lasciano ben sperare - sottolinea fiducioso Lucio Roncoroni, direttore di Cda - confidiamo nella bella stagione per chiudere in pareggio il bilancio con la fine della stagione estiva”. “Anche l’inflazione, oggi intorno al 2%, con una crescita più contenuta, un punto percentuale in meno rispetto all´anno scorso - precisa Lucio Roncoroni - ha sostenuto in parte il recupero nel settore del consumo fuori casa” . |
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