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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Luglio 2009 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE LA SEMPLIFICAZIONE DELLA GESTIONE DEI FONDI EUROPEI PER AIUTARE LE REGIONI AD AFFRONTARE LA CRISI
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Bruxelles, 23 luglio 2009 - Nell’ambito delle misure che l’Unione europea sta mettendo in atto per far fronte alla crisi economica in corso, la Commissione ha adottato ieri nuove misure volte a semplificare le regole di gestione relative alla politica di coesione. Nel tentativo di dare una mano alle Regioni nel far fronte alle difficoltà correnti, parte di questi nuovi meccanismi riguarderà il Fondo sociale europeo (Fse). Più nello specifico, la Commissione potrà rimborsare il 100 per cento dei costi dichiarati dagli Stati membri per quanto riguarda i progetti finanziati dal Fse nel 2009 e il 2010. Le novità annunciate contribuiranno a facilitare l’attuazione di 455 programmi pianificati nel periodo 2007-2013 nell’ambito della politica di coesione. L’investimento complessivo in questi progetti è pari a 347 miliardi di euro, ovvero più di un terzo del bilancio comunitario. Lo scopo è quello di accelerare i flussi di investimenti diretti soprattutto a coloro che sono più colpiti dalla crisi. Nel prendere la decisione, la Commissione è stata guidata anche dalla consapevolezza dell’impatto della crisi sulle finanze pubbliche dei Paesi e delle Regioni dell’Ue che stanno incontrando difficoltà nell’assicurare il finanziamento addizionale per gli investimenti europei. Particolari problemi si verificano per quanto concerne l’avviamento dei maggiori progetti infrastrutturali. Tra le misure proposte vi è quella secondo la quale nel 2009 e nel 2010 la Commissione potrà rimborsare, su domanda degli Stati membri, il 100% dei costi pubblici dichiarati dagli Stati membri per i progetti finanziati dal Fse. Inoltre la Commissione propone di costituire una sola categoria di “progetto rilevante”: la soglia oltre la quale è richiesta l’approvazione della Commissione sarà di 50 milioni di euro per tutti i settori, cosicché i progetti ambientali di portata più modesta potranno essere avviati più rapidamente. Saranno altresì incoraggiati progetti legati all’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili nell’edilizia. Il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) potrà sostenere la ristrutturazione e la costruzione di alloggi a favore di categorie di cittadini particolarmente svantaggiate. Infine, sono stati proposti meccanismi per semplificare il disimpegno delle somme stanziate. . |
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