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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Luglio 2009
 
   
  «SCENARI DEL TEATRO ERRANTE» - 21 GIUGNO-18 AGOSTO 2009 | APPENNINO MODENESE - TERZA EDIZIONE - IL TEATRO D’AUTORE CON MONI OVADIA E NOVE GIORNI DI LABORATORIO DEL TEATRO PER BAMBINI E BAMBINE

 
   
  Moni Ovadia e il teatro d’autore e nove giorni di laboratori sull’espressione teatrale rivolti a bambini e bambine. Questi i prossimi appuntamenti nell’Appennino modenese della rassegna del teatro e dell’arte di strada «Scenari del teatro errante». La rassegna rientra nelle programmazione estiva di «Appennino in scena», è promossa da sette Comuni modenesi (Fanano, Frassinoro, Marano sul Panaro, Pavullo nel Frignano, Prignano, Riolunato, Sestola) e dalla Provincia di Modena, Assessorato Cultura e Turismo ed è organizzata dall’Associazione Musica Officinalis di Polinago con la direzione di Gabriele Bonvicini. Tutti gli spettacoli e i laboratori sono ad ingresso gratuito. Domenica 26 luglio, ore 21. 00, presso il Parco della Pace a Prignano è di scena il teatro d’autore con Moni Ovadia in «Rabinovich e Popov». Al pianoforte: Carlo Boccadoro. L’energia e la passione della vita in un evento artistico, sociale e culturale di grande rilievo. Lo spettacolo pone in primo piano i personaggi di Rabinovich e Popov, i due nomi più tipici dell’ebreo russo e del russo ortodosso. Al tempo dell’Unione Sovietica furono il compagno Popov e il compagno Rabinovich. Il loro rapporto è di natura passionale, segnato da sentimenti contrastanti: ammirazione, diffidenza, odio, solidarietà, amore, rabbia ma soprattutto attrazione fatale. Moni Ovadia, su una piccola scena, con musiche, canzoni, racconti e storielle, traccia schizzi rapsodici del tempo epico e tragico di un’Atlantide che si chiamò Urss. Lo spettacolo canta di uomini e donne che in quell’Atlantide vissero, amarono, sperarono e soffrirono. Donne e uomini, persone vive, pulsanti, la cui memoria è anche la nostra memoria. La serata è organizzata in collaborazione con Arci Modena, con la consulenza artistica di Mirco Pedretti. Per i Laboratori del Teatro Errante, da sabato 25 Luglio a domenica 2 agosto 2009, presso il Borgo di Casa Giannasi a Frassinoro, sono in programma gli incontri de «Il Cantiere del Teatro». Nove giorni di laboratori sull’espressione teatrale rivolti ai bambini e alle bambine, realizzati in collaborazione con la decima edizione della «Settimana Matildica» e curati da Andrea Cavarra e da Stefania Santececca e da Guillaime Hotz della compagnia «Teatro Agricolo». I laboratori offriranno ai bambini l´opportunità di avvicinare, sotto forma di gioco, il mondo della commedia dell’arte e del teatro. L’intero percorso porterà alla realizzazione di alcune scene che verranno inserite nella rappresentazione storica che si terrà nella giornata conclusiva della manifestazione «Settimana Matildica», in programma domenica 2 Agosto. I partecipanti possono prendere parte anche ad una sola lezione. Ogni singolo incontro, infatti, affronta un tema specifico in modo compiuto: dagli acrobati del circo alla giocoleria, ai trampoli; dai mimi e pantomimi alla creazione di un personaggio e l’interpretazione di un ruolo; dalle maschere, alla commedia dell´arte e agli altri stili di teatro in maschera fino agli esercizi di improvvisazione. Gli ultimi due giorni saranno dedicati alla creazione di un canovaccio, una breve e semplice storia, che sarà costruita con gli strumenti, teatrali e tecnici, appresi durante i laboratori per la messa in scena di un vero e proprio spettacolo. Il Calendario Dei Laboratori Nel Dettaglio Sabato 25 Luglio, ore 10,30, laboratorio di acrobatica «Gli acrobati del circo». Tutti i segreti di: capriole, ruote, capriole a due, piramidi, strutture a tre e a quattro. Un’occasione per scoprire il proprio corpo e la relazione con il corpo degli altri, affrontando un percorso di conoscenza legato all´ascolto e alla collaborazione. Domenica 26 Luglio, ore 10,30, laboratorio di giocoleria «I Giocolieri». Oltre ad apprendere la tecnica di costruzione delle palline per giocolare, si scoprirà che qualsiasi oggetto, compresi quelli di uso quotidiano, può divenire uno strumento della giocoleria (mestoli da cucina, ombrelli, bastoni da passeggio, scope, palline da tennis, vassoi di plastica). Lunedì 27 Luglio, ore 15,00, laboratorio di tecnica sui trampoli «Con le gambe lunghe». Alla scoperta del proprio corpo e della relazione con gli altri, imparando ad andare sui trampoli. Attraverso un sistema di corde, verrà ricreato un percorso lungo il quale i bambini potranno muoversi in sicurezza, aiutandosi a vicenda a superare la paura dell´altezza. Martedì 28 Luglio, ore 15,00, laboratorio di espressione teatrale «Mimi e Pantomimi». Un approccio al tema teatrale per insegnare ai bimbi e alle bimbe come comunicare attraverso il corpo anzichè attraverso la voce. Sono previsti esercizi di narrazione e pantomima per applicare ancora una volta una tecnica alla necessità di ascoltare, relazionarsi e collaborare con gli altri. Mercoledì 29 Luglio, ore 15,00, laboratorio di espressione teatrale «Il mio personaggio». Come nasce un personaggio? Come si muove? Che voce ha? Come pensa? Queste e tante altre domande troveranno risposta nel laboratorio che insegnerà ai piccoli allievi come creare un personaggio di fantasia e come ‘farlo vivere’, interpretando un ruolo. Giovedì 30 Luglio, ore 15,00, laboratorio di espressione teatrale «Le maschere». Perchè si indossa una maschera e cosa cambia quando si recita con il volto coperto? La maschera, regina del carnevale e dei travestimenti, può trasportare i bambini in un mondo dove tutto è possibile, anche essere un supereroe, un personaggio famoso o un essere nato dalla loro fantasia. L’incontro prevede un approccio alla commedia dell´arte e gli altri stili di teatro in maschera. Venerdì 31 Luglio, ore 15,00, laboratorio di espressione teatrale «Le improvvisazioni». Esercizi di improvvisazione a tema, singole, a due, tre e di gruppo. All´interno delle improvvisazioni verrannoi inserite le tecniche apprese nei giorni precedenti, per arrivare alla costruzione di una vera e propria storia. Sabato 1 Agosto, ore 10,30, laboratorio di espressione teatrale «Il nostro spettacolo». Si affronterà la creazione di un canovaccio, una breve e semplice storia, che sarà costruita con gli strumenti, teatrali e tecnici, appresi nel corso della settimana. La storia verrà adattata al tema della rappresentazione che avrà luogo la domenica sera. I personaggi saranno inventati dai bambini e saranno loro stessi a giocare alla costruzione di un vero e proprio spettacolo. Domenica 2 Agosto, ore 10,30, laboratorio di espressione teatrale «La prova generale». I bambini porteranno i costumi e tutti gli attrezzi che avranno deciso di usare nello spettacolo, si prepareranno, impareranno come ci si scalda e cosa si fa prima di andare in scena, poi effettueranno la prova generale di fronte ad amici e parenti e proveranno per la prima volta l´emozione di recitare di fronte ad un vero e proprio pubblico. Saranno così pronti per la messa in scena finale della sera. Per maggiori informazioni su spettacoli e laboratori: Associazione Musica Officinalis, Gabriele Bonvicini (tel. 348. 8733803 - e-mail: info@musicaofficinalis. Com - web site: http://www. Provincia. Modena. It - www. Musicaofficinalis. Com). --- Gli Artisti Moni Ovadia Moni Ovadia nasce a Plovdiv, in Bulgaria, nel 1946 da una famiglia ebraica. Trasferitosi a Milano dove si laurea in Scienze Politiche, incomincia la sua attività artistica come cantante e musicista nel gruppo Almanacco Popolare, dietro la guida dell´etnomusicologo Roberto Leydi. Nel 1972 fonda e dirige il Gruppo Folk Internazionale orientato allo studio della musica tradizionale di vari paesi, in particolare dell´area Balcanica. Nel 1978 il gruppo si trasforma nell´Ensemble Havadià dedicandosi a musiche di propria composizione. L’incontro con il teatro avviene nel 1984, quando Moni Ovadia inizia a collaborare, tra gli altri, con Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Giorgio Marini e Franco Parenti. E’ di quegli anni, l´incontro con Mara Cantoni che porta ad una straordinaria stagione produttiva. Nel 1987 nasce lo spettacolo Dalla Sabbia - Dal Tempo in occasione del Festival di Cultura Ebraica. Lo spettacolo fonde le due precedenti esperienze artistiche di Moni Ovadia, musica e teatro, e dà vita a quella speciale forma di teatro musicale in cui ancora oggi spazia la ricerca espressiva dell’artista. Nel 1990, con la fondazione Theater Orchestra inizia la produzione di spettacoli come Golem e Oylem Goylem. Nel 1995 è la volta di Dybbuk sul tema dell’olocausto, spettacolo con Mara Cantoni che viene applaudito come uno degli eventi più importanti della stagione teatrale. Seguono Taibele con Pamela Villoresi, che ne firma anche la regia, in co-produzione con il Piccolo Teatro di Milano e nel febbraio ´96 Ballata di fine millennio. E’ del ´97, in collaborazione con il regista Roberto Andò, Il caso Kafka. Di nuovo come regista, realizza nel 1998 Mame, Mamele, Mama, Mame, Mamma, Mamà. Nel febbraio 1995 nasce Diario Ironico dall´esilio scritto a due mani con Roberto Andò e partecipa insieme all´attore Bruno Ganz al primo lungometraggio di Andò Diario senza date (Diary with no dates), presentato alla 51° Mostra del Cinema di Venezia. Per il cinema ha partecipato a Caro Diario di Nanni Moretti e, con il ruolo di coprotagonista a Facciamo Paradiso di Mario Monicelli. Premio speciale Ubu 1996 per la sperimentazione su teatro e musica, sempre nel 1996 pubblica per Bompiani il volume Perchè no? che entra nelle classifiche dei libri più venduti. Andrea Cavarra Attore, scenografo, mascheraio e consulente teatrale, si diploma nel 1996 presso la Scuola Internazionale dell’Attore Comico di Reggio Emilia, diretta da Antonio Fava, nella quale insegna per tre anni. È tra i fondatori della compagnia teatro-circo e commedia dell’arte Teatrovivo (Cotignola), nata nel 1998, con la quale inizia a studiare e lavorare con il regista Carlo Boso. Da molti anni vanta consulenze di commedia dell’arte per la Royal Shakespeare Company (Stratford - Inghilterra) e per la Young Vic Company (Londra). Nel 2001 comincia a studiare le tecniche di costruzione delle maschere in cuoio a fianco del maestro mascheraio Stefano Perocco di Meduna, divenendo ben presto suo assistente nel centro Pathè-albatros di Montreuil-parigi. Al suo attivo ha la realizzazione di maschere e scenografie per varie compagnie europee, tra le quali: Pantakin (Venezia), Altan Theatre (Bruxelles), El Finiquito (Alcalà-madrid), Teatrovivo (Ravenna), Le Belle Bandiere (Russi), L’esquisse Theatre (Toulose), Les tetes de Bois (Montpellier) e la collaborazione con realtà teatrali quali il Teatro della Tosse (Genova), il Teatro Stabile delle Marche (Ancona), Ert (Modena). Fino ai primi mesi del 2009 ha fatto parte della compagnia del Teatro Agricolo, lavorando come attore, insegnante e organizzatore, in manifestazioni quali il Carnevale di Venezia (2007-2009), la Settimana della lingua italiana nel mondo Buenos Aires (2009). Attualmente collabora con il gruppo Zoorba Officine Creative.  
   
 

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