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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Ottobre 2006 |
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CONTROLLI AI CONFINI E ALL AEROPORTO DI BOLZANO,: DURNWALDER INCONTRA IL RESPONSABILE DELLA POLIZIA DI FRONTIERA
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Bolzano, 9 ottobre 2006 - I controlli alle frontiere dellŽAlto Adige e allŽaeroporto di Bolzano, lŽammodernamento delle infrastrutture delle forze dellŽordine ai confini e il problema del Sentiero delle ore in Val Venosta sono stati discussi il 6 ottobre a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nellŽincontro con il nuovo responsabile della polizia di frontiera, Leonardo De Paola. La visita del nuovo capo della polizia di frontiera, Leonardo De Paola, è stata per il presidente Durnwalder lŽoccasione di discutere alcune questioni di attualità in attesa di soluzione. Si è parlato dei futuri controlli allŽaeroporto di Bolzano, considerato che il regime aereo internazionale impegna alla creazione di due punti di controllo distinti allŽinterno dello scalo per i cittadini che rientrano negli accordi di Schengen e per quelli esclusi dal regime Ue. Gli aeroporti si configurano infatti come frontiere interne per il traffico tra due Stati membri di Schengen e come frontiere esterne quando si tratta di traffico con Paesi terzi. "Ho approfondito la problematica sia dal punto di vista tecnico-organizzativo che giuridico per giungere alla migliore soluzione possibili a favore degli utenti e di chi lavora allŽaeroporto di Bolzano", ha spiegato Durnwalder. La seconda questione affrontata con De Paola riguarda il cosiddetto Sentiero delle ore in val Venosta, la proposta religiosa-culturale che conduce i pellegrini dallŽAlto Adige alla Svizzera ma che non li esenta dallŽesibire il documento personale per lŽingresso in un Paese non Ue. "Ho illustrato la situazione al responsabile della polizia di frontiera chiedendo il suo contributo per trovare una soluzione ragionevole e più semplice sul piano burocratico", ha riferito Luis Durnwalder. Con De Paola, che ha mostrato grande attenzione e disponibilità alle questioni poste, si è infine parlato a Palazzo Widmann anche dei controlli alle frontiere e della situazione delle infrastrutture delle forze dellŽordine ai confini dellŽAlto Adige. . |
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