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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Settembre 2009
 
   
  EMERGENZA A4 PRONTI A APRILE

 
   
  Udine, 7 settembre 2009 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz, hanno illustrato il 4 agosto ad Udine, nel corso di una conferenza stampa, le linee guida ed i quadri operativi del "Piano di emergenza traffico" sulla A4 e sulla Villesse-gorizia elaborati dagli Uffici del commissario per l´autostrada Venezia-trieste, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, per affrontare situazioni di criticità o in occasione di grandi eventi. Il Piano, strutturato per aumentare i livelli di sicurezza e gestire le diverse situazioni di emergenza (gravi incidenti, traffico insostenibile, ecc. ) sulla A4, è frutto di un lavoro iniziato a novembre 2008, a poche settimane quindi dalla nomina commissariale di Tondo da parte del presidente del Consiglio Berlusconi, e conclusosi ad aprile di quest´anno; nei primi giorni di giugno il Piano ha poi ottenuto approvazione e condivisione da parte di tutti gli enti interessati e, tra questi, dalla Polizia della strada. In una sessantina di elaborati, per alcune centinaia di pagine, hanno indicato Giampaolo Centrone, della struttura commissariale, e Davide Sartelli, direttore di esercizio di Autovie Venete, il "Piano di emergenza traffico", costruito a situazione attuale e tarato, in prospettiva, per affrontare il difficile periodo in cui saranno aperti i cantieri per la costruzione della terza corsia autostradale della A4, esamina e definisce tutte le situazioni di pericolosità in ambito autostradale, prevedendo le diverse procedure di emergenza. Procedure che vanno dallo scambio di carreggiata all´uscita obbligatoria dalla sede autostradale (utilizzando anche la A28), dalla creazione di percorsi alternativi fruendo della viabilità ordinaria allo "stoccaggio" progressivo dei mezzi (nelle aree di servizio lungo la A4 ed a Coccau, Pontebba, Stadio "Friuli" Udine, Interporto Pordenone, Autoporto Gorizia, Cervignano, Monfalcone, Terminal di Fernetti, Roncade), dettagliate per ogni singola sezione dell´autostrada e per ogni cantiere che sarà aperto sull´autostrada. Una "mappatura" che sarà costantemente segnalata e sorvegliata da oltre un centinaio di pannelli cosiddetti a messaggio variabile (per informare gli automobilisti), da oltre 50 sensori di traffico e da quasi 100 telecamere, mentre sarà anche attivo il monitoraggio, chilometro dopo chilometro, di tutte le autobotti con materiali pericolosi che transiteranno sull´asse autostradale. "Un Piano delle emergenze, dunque, pronto da tempo - hanno spiegato l´assessore Riccardi ed il presidente Santuz, per rispondere "a chi fa solo chiasso in modo strumentale" ha osservato Riccardi - mentre ci vengono lanciate critiche per quello che è successo sabato scorso". "Critiche per situazioni che sono avvenute al di fuori della A4, sul Passante di Mestre e, quindi, al di fuori delle competenze commissariali, che si estendono da Quarto d´Altino verso Est". "Situazioni - hanno aggiunto Riccardi e Santuz - che sono il frutto delle generale inadeguatezza della rete autostradale e stradale dell´intero nostro Paese (negli ´esodi´ estivi degli anni passati all´ex casello di Villabona, a Venezia Ovest, si registravano 20/30 chilometri di code, sull´asse del Brennero si ricordano file anche di un centinaio di chilometri) e che diventano ancor più critiche quando ci si indirizza su una Venezia-trieste che potrà rispondere a questi disagi solo con la costruzione della terza corsia". Infatti, hanno osservato, in territorio veneto, il nuovo Passante di Mestre e la tangenziale hanno complessivamente incanalato "5 corsie di autoveicoli sulle attuali 2 corsie della A4", facendo tra l´altro registrare nello scorso fine settimane un aumento del traffico pari ad alcuni punti percentuali. Sino all´anno scorso, hanno poi voluto ricordare, la A4 verso Est poteva godere della "laminazione" a cui era sottoposto il flusso veicolare dalle due barriere della tangenziale di Mestre, stazioni per il pagamento del pedaggio e per l´acquisizione del biglietto che ora non esistono più. "E questa situazione, in senso opposto, dalla Slovenia verso Ovest - ha quindi richiamato Riccardi - la potremo rivivere nel controesodo, che ovviamente cercheremo di gestire nel migliore dei modi, quando sul Lisert si scaricherà un traffico non più ´laminato´ dal confine italo/sloveno". "Considero poi solo una ´provocazione´ - ha aggiunto - la proposta di utilizzare per lo scorrimento del traffico estivo lungo la A4 la corsia di emergenza: si ridurrebbero drasticamente i livelli di sicurezza". "Scontiamo l´assoluta attuale inadeguatezza della Venezia-trieste, mentre ricordo che già nel 1998, undici anni fa, Autovie Venete aveva evidenziato la necessità della terza corsia, che nel 2006 le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto aveva richiesto la nomina di un commissario e che il Governo nazionale, tre anni fa, aveva detto di ´no´", ha sottolineato Riccardi. "Credo sia un esercizio inutile guardare solo indietro, per vedere cosa non è stato fatto per mettere a punto la viabilità autostradale o chi comandava prima", ha rilevato l´assessore. "L´attuale Governo regionale ed Autovie Venete hanno fatto un lavoro ponderoso in questo ultimo anno di attività per recuperare ritardi storici nella programmazione. Un lavoro che proseguiremo, in silenzio, senza promettere miracoli, continuando ad avere code, disagi, purtroppo incidenti, sino alla conclusione dei lavori sulla A4, previsti nel 2014". "Continueremo a lavorare senza chiasso, con serietà, giorno per giorno, come abbiamo fatto in queste prime 49 settimane di lavoro di regime commissariale: un impegno che sinora ci ha già portato - ha illustrato l´assessore Riccardi - ad affidare i lavori per la Villesse-gorizia, ad avere al lavoro la commissione di gara per valutare le proposte per il primo lotto Quarto d´Altino-san Donà (ed il cantiere aperto il prossimo anno), la già avvenuta apertura della Conferenza dei servizi per il lotto Gonars-villesse, la lettera d´invito entro questa settimana per le proposte di offerta per il terzo lotto Tagliamento-gonars, il secondo lotto in progettazione, ad avviare le attività progettuali per le barriere del Lisert, di Portogruaro e di Redipuglia". .  
   
 

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