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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Novembre 1998
 
   
  FILIPPINE: INVESTIRE MALGRADO LA CRISI

 
   
  Milano, 25 novembre 1998 - Dalle ore 09. 30 del 3 dicembre, presso la sede Ice di Milano, "Country Presentation" in Italia delle Filippine a cura dellŽUfficio Commerciale a Milano dellŽAmbasciata delle Filippine in Italia e del Board of Investment (Boi), "per portare a conoscenza delle piccole e medie imprese italiane le opportunità dŽinvestimento nelle Filippine nei settori che attualmente risultino essere più interessanti, cioè lŽagroalimentare, i macchinari agricoli e il marmo". Dopo un seminario sono previsti incontri bilaterali tra le aziende italiane e i partecipanti filippini per approfondire gli argomenti trattati e discutere sviluppi bilaterali. Sono previsti interventi del direttore Ice di Milano, Ludovico Fulci, del Console generale delle Filippine a Milano Eufronia M. Recaldo, del direttore Ice di Manila Leonardo Radicati. Sul tema "The Philippines Competitive Edge within the Asian Region"parlerà Gia Maria C. Andres, direttore Consumer Manufacturers Boi; su "Philippines amidst the crisis", Marita Magpili Jimenez, direttore esecutivo Boi; su "Programma Asia Invest", Marinella Loddo dellŽIce di Roma. Presentazione settori prioritari di sviluppo e testimonianze imprenditoriali di: Donato T. Pangilinan, presidente Marble Association of the Philippines; Jesus Tanchanco, presidente Philippine Food Processors and Exporters Organizations; Ceferino G. Follosco, membership Committee Chairman Agricultural Machinery and Distributors Association; Giuseppe Bisazza, presidente della Bisazza spa; Paolo Targetti, presidente Targetti Sankey spa; Alberto Zamperla, presidente Zamperla spa. Nella presentazione dellŽiniziativa si ricorda che il 1997 si era chiuso allŽinsegna della grande crisi di tutti i paesi del Sud Est asiatica: le Filippione, in crescita da cinque anni, si sono trovate a dover fronteggiare gli effetti di una svalutazione da 26 pesos per dollaro (luglio 1997) a 43 pesos (inizio 1998) con recenti segnali di ulteriore indebolimento sui quali è difficile fare previsioni. Le prospettive di crescita dellŽeconomia filippina per lŽanno in corso sono state ridotte dal 5 al 2 per cento e i principali problemi da affrontare nel breve periodo riguardano: lŽinflazione che ha superato il 10%, la disoccupazione al 13, 3% (aprile 1998), i tassi di interesse. "LŽelezione nel maggio scorso del nuovo Presidente della Repubblica si dice nella nota dovrebbe consentire al paese di avviare un ciclo di stabilità politica, sebbene il quadro di incertezza che ha caratterizzato lŽarea condizioni negativamente lŽEsecutivo". Malgrado tutto cioŽ, le Filippine risultano il Paese che finora ha meglio assorbito i colpi della crisi e dove il sistema finanziario ha registrato una migliore tenuta. Comit e Bnl hanno recentemente definito, a seguito di una convenzione con la Sace, delle linee di credito a favore degli esportatori italiani mentre Mediobanca dispone di una linea di credito per le Filippine pari a 100 milioni di dollari Usa . Nel 1997 il commercio estero filippino è cresciuto del 16% sul 1996: le esportazioni sono cresciute a 25 miliardi di dollari mentre le importazioni sono rallentate (a 38, 5 miliardi) a causa della svalutazione. Nei primi quattro mesi 1998 la bilancia dei pagamenti ha registrato un attivo di circa 600 milioni di dollari per lŽafflusso di nuovi capitali e per lŽaumento delle rimesse dallŽestero. Gli investimenti dallŽestero sono aumentati a 232 milioni di dollari, pari allŽ8% in più rispetto al periodo precedente. LŽinterscambio Italia Filippine ha raggiunto nel 1997 400 milioni di dollari. Le esportazioni italiane sono passate da 165 milioni nel 1994 a oltre 300 milioni nel 1997. Le esportazioni filippine verso lŽItalia sono rimaste ferme intorno a 100 milioni di dollari. Nei primi cinque mesi 1998, grazie anche alla svalutazione del peso, lŽexport verso lŽItalia è cresciuto di oltre il 40%. Nella nota si ricorda anche che la liberalizzazione degli investimenti esteri sancita nel 1987 dallŽOmnibus Investment Code, stabilisce che le persone fisiche o giuridiche di qualsiasi nazionalità possono investire nelle Filippine conservando per il 100% il controllo dellŽinvestimento. .  
   
 

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