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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Dicembre 1998
 
   
  PERIARTRITE SCAPOLO-OMERALE (SPALLA): TECNICA PERCUTANEA ANTIDOLORE

 
   
  Milano, 4 dicembre 1998 - Presso il Palace Hotel di Milano si è svolta una conferenza stampa sul tema "Una tecnica percutanea per vincere la periartrite scapolo-omerale. Per chi ne soffre, la periartrite scapolo-omerale è fonte di continuo dolore e comporta l´impossibilità pressoché completa ad alzare il braccio anche per movimenti molto semplici (pettinarsi o prendere un oggetto da uno scaffale posto in alto). Il dolore è molto forte e tale anche da impedire il sonno: il paziente ha la sensazione di avere una specie di paralisi. Il fenomeno colpisce soprattutto le donne tra 30 e 50 anni ed è una forma reumatica provocata dalla infiammazione dei tessuti fibrotendinei intorno all´articolazione della testa dell´omero con la scapola, associata alla presenza, dimostrabile radiologicamente, di depositi di sali di calcio sulle cartilagini o sui tendini o sulla membrana sinoviale. Le calcificazioni si comportano come una vera e propria sabbia che provoca dolore intenso e ostacola i movimenti fino a bloccarli. Le cure sono in genere volte ad agire sui sintomi, in particolare sul dolore, con somministrazione di farmaci antalgici e antinfiammatori non steroidei, con infiltrazioni locali di corticoidi, con la chinesi-terapia. Nel corso del convegno è stato tuttavia affermato che la "vera arma vincente" contro la periartrite scapolo-omerale è rappresentata oggi da una tecnica di reumatologia interventistica denominata "estrazione percutanea della calcificazione della testa dell´omero", ideata dal reumatologo francese Michel Lagree e lungamente sperimentata presso l´Università di Rennes, Bretagna. La tecnica consiste nella introduzione nei tessuti dell´articolazione di una soluzione in grado di sciogliere i depositi di sali di calcio, un vero e proprio "lavaggio" che pulisce l´articolazione dalle incrostazioni di calcio. La tecnica richiede una leggera anestesia locale, due aghi infissi nella spalla: dopo 30 minuti dolore e disfunzionalità spariscono e in gran numero di casi i disturbi non compaiono più . Il trattamento non presenta pericoli di sorta e non ha alcuna controindicazione. Michel Lagree - che è reumatologo interventista alla Clinique St. Jean di Cagnes su Mer e alla Casa di Cura del Policlinico di Milano - afferma che nel 70% delle migliaia di casi trattati si è ottenuta la remissione totale del dolore e nel 50% è tornata la piena mobilità del braccio .  
   
 

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