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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Dicembre 1998
 
   
  VOLONTARI INTERNAZIONALI: CHIEDONO 1000 NUOVI CONTRATTI STATALI

 
   
  Verona, 10 dicembre 1998 - Nel corso di un Raduno nazionale a Verona promosso da Volontari del Mondo Focsiv-federazionme che riunisce 55 organismi di volontariato internazionale cristiano italiani, al quale hanno partecipato 800 volontari internazionali, è stato affermato che la normativa italiana vigente ostacola la partenza di volontari internazionali: nel 1998 meno di 100 volontari italiani sono stati registrati in contratti riconosciuti dal Ministero degli Affari Esteri, mentre Francia e Gran Bretagna ne hanno inviati rispettivamente 1900 e 2500. Nel corso dell´incontro è stato affermato che i volontari "chiedono la definizione e l´applicazione di normative chiare e certe per il sostegno e la tutela del volontariato internazionale" e l´assemblea ha dichiarato di "impegnarsi a favore dei ´fuorilegge della solidarietà ´, ossia di tutti quei volontari che, ignorati dalle istituzioni, continuano a lavorare per lo sviluppo dei popoli al Terzo e Quarto mondo così come con quelli dell´Est Europa, informando, sensibilizzando e mobilitando la società civile sul territorio, per creare un clima di maggior attenzione alla urgente necessità di inviare volontari in progetti di cooperazione internazionale con un reale riconoscimento istituzionale". Obiettivo è la partenza di 1000 nuovi volontari riconosciuti dallo Stato entro il 2000. Nel comunicato sul raduno di Verona si riferisce anche che il Presidente del Consiglio Massimo D´alema ha inviato un messaggio nel quale si afferma che "le straordinarie potenzialità del volontariato internazionale organizzato e le nuove forme dell´impegno volontario nel settore della cooperazione internazionale, non devono e non possono andare disperse". Inoltre, il ministro dei rapporti con il Parlamento, Giancarlo Folloni, ha detto che una proposta di legge di cui è firmatario "prevede il ripristino di un quadro efficace e duraturo di riferimento e di sostegni normativi al fine di collocare il sistema italiano in una condizione conforme a quella di altri Paesi europei". Altri messaggi di sostegno e adesione sono pervenuti al Focsiv dal presidente della Repubblica Scalfaro, dal Governatore della Banca d´Italia Fazio, dal Cardinale Martini, da Vincenzo Petrone, direttore generale della Dgcs del Mae, dall´ on. Sergio Mattarella, dal Cardinale Tomko, da Monsignor Zago e dal Consigliere Scapini. .  
   
 

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