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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Dicembre 1998 |
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AL PARLAMENTO DI BUCAREST PRIMO SALONE DEL MADE IN ITALY
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Milano, 10 dicembre 1998 - Dal 5 all´8 novembre 1999 si terrà presso il Parlamento di Bucarest, favoloso edificio che, costruito dal dittatore Ceausescu su 320. 000 mq, è nel mondo secondo per estensione solo al Pentagono di Washington, il "Made in Italy Vip", primo Salone del Prodotto Made in Italy. L´annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa a Milano da parte di Marco Crava, amministratore delegato della Marco srl, leader nell´organizzazione di manifestazioni fieristiche e ideatrice della manifestazione in Romania. Crava ha spiegato che, pensato originariamente quale salone dell´arte orafa italiana, è stato poi deciso di allargare la partecipazione ad altri settori delle produzioni e delle esportazioni tipiche italiane, quali abbigliamento, pelletteria, calzature, alimentari, bevande, arredamento, per casa e ufficio, architettura d´esterni, prodotti chimici, apparecchiature mediche e farmaceutiche, prodotti per l´agricoltura, mecannica, auto, moto, accessori, tecnologie, prodotti Tv e cinematografici, turismo, servizi in genere ed Enti e istituzioni. Nel corso della riunione stampa milanese, alla quale hanno anche partecipato Mario Moretti Polegato, console onorario di Romania a Treviso, Adriana Toma, direttore dell´Ente Nazionale del Turismo per la Romania, e George Georgescu, consigliere economico dell´Ufficio Commerciale Romeno a Milano, è stato rilevato che negli ultimi anni il volume dell´export italiano verso la Romania è aumentato ( fino a 3426, 30 milioni di dollari) e le relazioni tra i due paesi sono cresciute a tal punto che numerosissime (tra 6500 e 7000) aziende, per lo più di piccole dimensioni ( oltre ovviamente alle grandi quali Fiat, Agip, Benetton, Zanussi e così via) hanno deciso di insediarsi in Romania. Secondo quanto affermato, questi imprenditori, per lo più (90%) provenienti dal Nord Est e dall´Emilia Romagna sono stati attratti, più che dalle agevolazioni fiscali (la Romania non è un paradiso fiscale, ha affermato Georgescu) dal basso costo della manodopera, dall´assenza di criminalità organizzata e dalla comune origine latina. Il Salone beneficia dell´appoggio delle istituzioni romene, dell´Ambasciata d´Italia a Bucarest e del Ministero per gli Affari Esteri italiano: saranno informati del Salone 800. 000 operatori economici rumeni con una massiccia campagna pubblicitaria Tv, radio, stampa e si predisporranno 200. 000 inviti "mirati" . È previsto l´afflusso di oltre 50. 000 operatori, non solo rumeni ma anche dei Paesi limitrofi. L´accesso sarà riservato ai soli invitati salvo per quanto riguarda domenica 7 novembre, giorno in cui il Salone sarà aperto al pubblico a pagamento con incasso da devolvere in beneficienza ad una istituzione o associazione che si occupa dei problemi dell´infanzia in Romania. Verranno anche organizzate serate di gala con cene, sfilate di alta moda e altri eventi mondani Nel corso della conferenza milanese è stata anche illustrata l´offerta turistica della Romania, ricordando, tra l´altro, che l´11 agosto 1999 la Romania, per la sua posizione geografica, sarà ideale per l´osservazione della prevista eclissi solare in tale giorno: il fenomeno vi registrerà la più alta intensità , la durata sarà la più lunga e la fascia dell´eclissi attraverso il paese sarà la più ampia. Inoltre, Bucarest sarà l´unica capitale mondiale situata proprio nella zona dell´eclissi. Così , le autorità turistiche hanno predisposto una speciale promozione turistica per questo evento che costituirà anche l´ultimo fenomeno astrologico del corrente millennio . |
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