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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Ottobre 2006
 
   
  DATI SULL’IMPRENDITORIA FEMMINILE DELLA PROVINCIA

 
   
  Sondrio, 9 ottobre 2006 - Al 30 giugno 2006 le 4. 160 imprese femminili (imprese la cui percentuale di partecipazione femminile è superiore al 50%) attive in provincia di Sondrio, rappresentano il 26,26% del totale imprese attive (15. 840). Il dato registrato in provincia è superiore a quella delle altre province lombarde, alla media regionale, che si attesta al 20,45% e a quella nazionale, pari al 23,90% (tabella 1). Il 36,42% delle 4. 160 imprese femminili è attivo nell’agricoltura (nel 2003 era il 40,63%), il 6,56% nell’industria manifatturiera (nel 2003 era il 6,51%), il 2,40% nelle costruzioni (nel 2003 era l’1,79%), il 22,09% nel commercio (nel 2003 era il 21,65), il 12,52% negli alberghi e ristoranti nel 2003 era il 17,17), il 19,69% nelle attività terziarie (nel 2003 era il 17,17%). Le 1. 515 imprese femminili del settore agricoltura, pesano il 43,5% sul totale delle imprese del settore (pesano il 22,34% in Lombardia e il 28,94% in Italia), le 521 imprese femminili del settore alberghi e ristoranti, rappresentano il 35,04% del totale settore (rappresentano il 31,6% in Lombardia e il 33,60% in Italia), quelle del commercio, con 919 imprese, incidono nella misura del 27,62% sulle 3. 327 imprese attive nel settore (incidono nella misura del 23,48% in Lombardia e del 27,33% in Italia), le 819 imprese femminili operanti nelle attività terziarie sono pari al 27,79% delle 2. 947 unità del settore (tale percentuale è pari a 25,71% in Lombardia e a 27,57% in Italia). Più contenuta la percentuale delle imprese femminili nel settore dell’industria manifatturiera e in quello delle costruzioni, pari rispettivamente al 15,13% e al 3,69% (in Lombardia sono pari al 17,85% e al 4,70%, mentre in Italia al 19,84% e al 5,52%). Se si esamina il trend delle imprese femminili in provincia, si osserva, negli ultimi 3 anni, una riduzione del 2,96%. Flessione che è in controtendenza rispetto sia al dato regionale, che registra un incremento del 4,05%, sia al dato nazionale, in crescita del 3,15%. Ugualmente il dato evidenziato non è in linea con il trend del totale imprese delle provincia, che, nel triennio in esame, sono cresciute dell’1,97%. L’esame dell’andamento delle imprese nei singoli settori (tabella 3), evidenzia la contrazione più consistente nel settore agricoltura, dove sono in calo del 7,88% le imprese attive, in maniera più accentuata quelle femminili che, passando da 1. 732 a 1. 515, registrano un calo del 12,53%. In flessione anche le imprese femminili del settore manifatturiero che passano da 285 a 273 unità (-4,21%), mentre quelle delle costruzione (da 87 a 100), delle attività turistiche (da 480 a 521) e delle altre attività terziarie (da 753 a 819) fanno registrare un aumento in linea con l’andamento generale delle imprese dei rispettivi settori. .  
   
 

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