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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Gennaio 1999
 
   
  UN MANUALE DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER IL TERZO MILLENNIO

 
   
  Milano, 26 gennaio 1999 - Dalle 14. 15 alle 18 del 27 gennaio, presso il Centro Congressi Cariplo, viene presentato il "Manuale di Organizzazione Aziendale ", a cura di Giovanni Costa e Raoul C. D. Nacamulli, edito in cinque volumi da Utet Libreria, nel quadro di un convegno dal titolo "Organizzazione e Management per il terzo millennio", promosso da Cariplo e organizzato da Effebi con la partecipazione di Aidp e Aif. Fra i relatori: Piero Celli, direttore generale Rai, Elio Catania, amministratore delegato Ibm Italia, Carlo Castellano, presidente Esaote, Gianfranco Dioguardi, docente di Organizzazione Industriale all´Università di Bari, Eleuterio Bombardi, direttore del personale di Cariplo Gruppo Intesa, Massimo Lolli, direttore del personale della Marzotto (e autore del romanzo di ambiente aziendale "Volevo dormirti addosso"), Gianluca Bocchi, filosofo della complessità . Presenti anche i curatori del manuale. Nel comunicato di presentazione dell´iniziativa si rileva che alle soglie del Duemila manager, imprenditori e politici concordano sul fatto che "nessun aspetto della vita delle aziende e delle istituzioni può essere affrontato efficacemente senza robuste competenze organizzative": "Contemporaneamente, però , sono diminuite le certezze sullo stesso significato della parola Organizzazione che, un tempo, aveva l´univoco senso di ´ordine e sistematicità ´e invece, oggi, con lo stesso termine si parla della capacità di governare le complesse evoluzioni che aziende, distretti industriali, istituzioni industriali, sistemi politici e lo stesso Stato si trovano a vivere". I cambiamenti tecnologici prosegue il comunicato hanno tolto certezza alle basi delle nostre conoscenze e la velocità dei processi ha alterato i ritmi della vita aziendale e sociale. "È così che - come già era accaduto nel campo della fisica - anche nel campo delle organizzazioni ci troviamo di fronte ad una ´nuova geometria . Le organizzazioni rigide e burocratiche ci appaiono obsolete e allo stesso tempo le ´forme organizzative flessibilì (partnership tra imprese, joint venture, reti organizzative) mostrano aspetti critici e intrinseche debolezze. Intanto, nuovi attori professionali imprenditori interni, telelavoratori, donne manager hanno assunto il ruolo di protagonisti, e, nel disorientamento che ne è seguito, sono apparsi molti falsi profeti. Guru del management, banalizzando la complessità organizzativa, sfornano a ripetizione ricettari dell´eccellenza aziendale, predicano di luoghi lontani dove accadono meraviglie, propongono formule miracolose. Con cio ´ costringendo alla frustazione, alla prova dei fatti i loro spesso troppo ingenui seguaci. Inoltre, tra i manager e gli addetti ai lavori, non di rado, si manifesta un atteggiamento fortemente pragmatico, rinunciatario, fondato su una sfiducia preconcetta rispetto al progetto e alla teoria" "Se questo è il quadro si dice ancora nel comunicato la realizzazione di un ampio e articolato "Manuale di Organizzazione" (cui hanno contribuito oltre 100 autori appartenenti alle maggiori Università , Scuole di Management e istituzioni del Paese) potrebbe apparire impresa disperata e fuori del tempo: eppure è proprio in questo contesto che l´opera mostra la sua utilità e la sua ragionevolezza. Il Manuale appare strumento di utilissima consultazione e di guida per il manager che, nel contesto complesso, caotico e contraddittorio nel quale è costretto a muoversi, cerca comportamenti adulti. Ciò perché sia il puro pragmatismo, sia la più raffinata teoria, presi di per se , appaiono inadeguati e insufficienti a garantire una gestione efficace. Infatti, solo " facendo costantemente navetta " fra azioni pratiche ed interpretazioni teoriche è possibile perseguire la via dell´eccellenza". .  
   
 

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