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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Febbraio 1999 |
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L´INVESTIMENTO NELLE TECNOLOGIE EMERGENTI: UN CONVEGNO 3I
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Milano, 10 febbraio 1999 - Presso Assolombarda, promosso dalla banca di investimento inglese 3i e da Il Sole-24 Ore, si è svolto un convegno dal titolo "Investire nelle tecnologie emergenti", dedicato alle tendenze più recenti e alle sfide che gli investitori e le aziende devono affrontare nel settore, con particolare riferimento alle biotecnologie e alle tecnologie dell´informazione. Il convegno è stato aperto da Sergio Sambonet, direttore generale 3l Italia, il quale ha rilevato che il gruppo inglese (fondato alla fine degli anni ´40 dalla Banca d´Inghilterra e tra le prime 100 società quotate al London Stock Exchange con capitalizzazione di oltre 10. 000 miliardi di lire e circa 40. 000 azionisti) ha un portafoglio europeo di 468 aziende specializzate in tecnologie avanzate e investe in questo settore circa 600 miliardi di lire all´anno. Praticamente, ha detto Sambonet, 3i è il maggiore investitore in Europa di capitale di rischio: ultimamente ha effettuato investimenti anche in Italia (Biosearch Italy, specializzata in nuovi antibiotici, e Flashnet, che opera nel settore Tlc e Internet), candidandosi ad assumere un ruolo di leadership anche in questo Paese. Nel corso del convegno è stato tracciato un quadro complesso e articolato di che cosa può ´ significare per l´economia italiana investire nelle tecnologie emergenti, soprattutto in termini di nuova occupazione, di crescita di lungo termine e di creazione di competitività industriale. Tra gli argomenti trattati anche quelli della preparazione scolastica e universitaria occorrente per sostenere una strategia del paese verso le nuove tecnologie, il tema dell´etica, la tutela della proprietà intellettuale, le normative e le politiche di finanziamento per sviluppare la ricerca. Tra gli oratori anche Innocenzo Cipolletta, direttore generale di Confindustria, sul tema "Creare un clima favorevole per gli investimenti". Si è svolta pure una tavola rotonda, moderata da Mattia Losi del Sole-24 Ore, sul tema "Made in Italy: c´è spazio per la tecnologia? ". Sono state proposte le esperienze di imprenditori e aziende high-tech sul finanziamento attraverso il venture capital e la Borsa. Il convegno è stato chiuso dal professor Carlo Rubbia, premio Nobel 1984 per la Fisica, che ha parlato sul tema "L´innovazione: la migliore delle energie rinnovabili". . . |
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