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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Febbraio 1999 |
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CARTA: RICICLAGGIO PIÙ AL NORD CHE AL SUD
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Milano, 19 febbraio 1999 - Comieco - (Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica) ha riferito che, in base ad un accordo siglato il 9 gennaio scorso con Anci ( Associazione Nazionale Comuni Italiani) entro il 2001 si dovrà arrivare ad una raccolta annua di un milione di tonnellate di materiale cellulosico da riciclare proveniente dalle famiglie, portando dalle attuali 160. 000 tonnellate a 250. 000 l´attuale quota da imballaggi. In vista dell´accordo quadro nazionale tra Anci e Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), che dovrebbe essere siglato il 24 febbraio, l´intesa Comieco-anci, in vigore per i prossimi 5 anni, definisce alcuni punti di cruciale importanza per il raggiungimento degli obiettivi di crescita della raccolta e del riutilizzo di carta e cartone in Italia. Oltre a regolare le modalità della raccolta differenziata dei rifiuti d´imballaggio cellulosici, l´accordo determina il corrispettivo per i servizi di raccolta differenziata eseguiti dai Comuni, dà ai medesimi la certezza del ritiro e del reimpiego dei materiali cellulosici e regola, per volontaria iniziativa delle parti, anche la raccolta di carta grafica (giornali, riviste, ecc. ). Comieco ha anche siglato un accordo con Unionmaceri (che rappresenta circa 70 operatori specializzati nel recupero di materiali cellulosici) per l´attivazione di oltre cento piattaforme alle quali sarà conferito il risultato della raccolta differenziata. Silvio Sanguinazzi, presidente del Comieco, ha detto che "l´accordo imprime nuovo slancio alla raccolta e al riutilizzo di carta e cartone. Nonostante la filiera della carta abbia assicurato l´assorbimento della raccolta, se consideriamo la progressiva saturazione della domanda interna di macero e i recenti sbalzi delle quotazioni è facile intuire che un rilancio del riciclo della carta in Italia deve essere necessariamente sostenuto, nei prossimi anni, dall´introduzione di correzioni e misure legislative adeguate". L´annuncio di questi accordi è stato dato in occasione del quarto rapporto Comieco dal quale si rileva che a tutt´oggi in Italia si raccoglie in maniera differenziata solo il 6% dei 26 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani prodotti annualmente. In base al decreto Ronchi, la percentuale dovrà arrivare al 35 % entro tre anni. Delle 680. 000 tonn. Di carta e cartone raccolte, il 22% è rappresentato da rifiuti da imballaggio. Per i quali il decreto (che ha recepito la Direttiva Comunitaria sul Packaging Waste del 1994) stabilisce regole ad hoc. In base al decreto, infatti, entro il 2002 si dovrà recuperare il 50% in peso dei rifiuti da imballaggio e dal 25 al 45% in peso di tutti i materiali, con un minimo del 16% per ciascun materiale. In Italia questa soglia è ampiamente superata dagli imballaggi di carta e cartone (circa il 36%). Dal rapporto Comieco, presentato nel corso di un convegno promosso in collaborazione con Regione Lombardia e Ecosportello, risulta che, nonostante la crescita registrata al sud, con punte in alcune regioni, come Campania e Sicilia, rimane pressoché invariato il divario rispetto al nord e al centro, che si riconfermano anche nel 1998 quali principali "contribuenti" in termini di quantità di carta e cartone recuperata e riciclata. La palma d´oro va alla Lombardia con il 38% del totale nazionale, seguita da Veneto 12%, Emiliaromagna e Toscana, rispettivamente con 11 %, Piemonte 7%, Trentinoalto Adige 4%, . Sta in Trentino-alto Adige il cittadino che ricicla di più : 31, 6 kg procapite, seguita da Lombardia 28, 9 kg, Toscana 21, 1 e Umbria (18 kg nel 1997 contro 1, 6 nel 1995). Relatori al convegno sono stati Franco Nicci Cristiani, assessore all´ambiente ed energia della Regione Lombardia; Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco; Paolo Culicchi, consigliere di amministrazione di Comieco; Piero Capodieci, presidente Conai; Andrea Cirelli, direttore Federaambiente, Giuliana Ferrofinino, presidente Assoambiente; Andrea Roggio, presidente Lega Ambiente Lombardia; Flavio Zanonato, vice presidente Anci; Gianni Squitari, presidente Osservatorio Nazionale Rifiuti. . |
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