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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Marzo 1999 |
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LIGABUE: ARTISTA PAZZO? LA FONDAZIONE ART MUSEO DI BUSTO ARSIZIO
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Milano, 25 Marzo 1999 - Alle ore 18 del 9 aprile, presso il Circolo della Stampa di Milano, incontro "Omaggio a Ligabue (1899-1965)"iniziativa che apre l´attività della Fondazione Art Museo di Busto Arsizio che ha il proposito di promuovere le arti e le raccolte museali. Intervengono Vittoria Palazzo, Mario De Micheli, Gianfranco Tosi (Sindaco di Busto Arsizio). La Fondazione è nata per iniziativa di Manuela Boscolo (direttore artistico) e Carlo Occhipinti (direttore) che nel passato hanno organizzato e diretto a Busto Arsizio l´attività del Museo delle Arti (che ha cessato l´attività alla fine del 1998 dopo avere promosso, per circa 10 anni, 130 esposizioni e manifestazioni ed iniziative artistiche). La Fondazione, che ha sede in una palazzina realizzata nel 1932 dall´architetto Silvio Gambini (1877-1948), padre del pittore futurista Ivanhoe Gambini (1904-1992), persegue lo scopo di incentivare la conservazione delle opere d´arte, favorendone la destinazione a Pubbliche Raccolte Museali, mediante donazioni da parte di artisti e di privati. L´inaugurazione della Fondazione è prevista per le ore 11 del 10 aprile con l´esposizione di 100 opere di Ligabue (dal 1930 al 1960), tra cui dipinti, sculture, disegni, opere grafiche, documenti). La mostra Ligabue resterà aperta fino al 20 giugno. Di Ligabue, che fu più volte ricoverato in manicomio, molti si chiedono se fosse veramente pazzo oppure un genio allo stato puro: comunque la sua storia è avvolta in un ´´misterò ´, dovuto "alla impossibilità di spiegare il rapporto di simbiosi, nato e formatosi nella duplice personalità tra atto istintivo incontrollato ed atto creativo volontario". Uno dei più profondi e autorevoli conoscitori dell´artista, Mario De Micheli, ha di lui scritto, tra l´altro, "Il bestiario di Ligabue scultore". . |
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