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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Aprile 1999
 
   
  I SISTEMI SENZA FILO

 
   
  Grazie alle più recenti tecnologie, oggi e possibile realizzare impianti anti intrusione di elevate prestazioni utilizzando come collegamento tra le varie apparecchiature non il solito cavo, bensì le onde elettromagnetiche: sono nati così i sistemi "senza filo", altrimenti noti come "wireless", che utilizzano onde radio per il trasporto delle segnalazioni generate dai rivelatori. Dal punto di vista dell´utente, il funzionamento di un sistema anti intrusione via radio è analogo a quello di un sistema via cavo: installazione della centrale di allarme per comandare l´impianto, dei rivelatori per rilevare l´intrusione e dei dispositivi di allarme (sirene e/o combinatori telefonici) per segnalare l´allarme. I sistemi radio operano prevalentemente nella banda Uhf: ogni rivelatore è dotato di un trasmettitore radio miniaturizzato e di bassa potenza, in grado di trasmettere alla centrale. Non solo lo stato di allarme, ma anche quello di carica della batteria interna. Al fine di evitare che possibili radiodisturbi possano generare condizioni di falso allarme, i vari dispositivi dispongono di un codice programmato nella fase di installazione che consente alla centrale di riconoscere il rivelatore. In alcuni modelli, la centrale gestisce anche i segnali di verifica funzionale che i vari trasmettitori periferiche devono emettere entro certi intervalli di tempo (ad esempio, una volta al giorno). La loro mancata emissione viene riconosciuta dalla centrale e segnalata. Ogni dispositivo ha una batteria interna, che può essere di tipo alcalino o, nei modelli più recenti, al litio; l´autonomia di funzionamento va dai 12 mesi sino ai 10 anni. A tale proposito, molta attenzione deve essere posta all´autonomia dichiarata dell´impianto (1/2/3 o più anni). Non essendoci, infatti. Un collegamento via cavo, tutti gli apparecchi funzionano solo a batterie e, dal momento che questi apparecchi si devono parlare (ad esempio, il rivelatore deve comunicare periodicamente alla centrale se è ancora funzionante, è chiaro che l´autonomia dell´impianto dipende da quanto comunicano le varie apparecchiature. Inoltre, è evidente che, più comunicano, più sicuro è il sistema, ma più comunicano, meno durano le batterie. La portata di un impianto senza filo raggiunge i 30-60 m ed è quindi, più che sufficiente a coprire via etere le stanze di un appartamento o di un edificio di medie dimensioni. I vantaggi che offrono i sistemi senza filo sono fondamentalmente due: il primo è quello di non richiedere l´esecuzione di opere murarie (cavi sotto traccia, posizionamento di canaline etc. ) che, in alcuni casi, possono creare seri problemi estetici negli ambienti da proteggere. Si pensi, ad esempio, al fatto di dover operare su pareti tappezzate o addirittura affrescate, con tutte le difficoltà del caso e costi elevati per il ripristino. Il secondo vantaggio è rappresentato dalla rapidità di installazione e quindi dai minori costi di messa in opera.  
   
 

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