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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Aprile 1999
 
   
  ARTI PLASTICHE: XAVIER JUILLOT A TORINO. REMISE EN FORME URBAINE

 
   
  Torino, 14 aprile 1999 - Alle ore 19. 30 del 29 aprile, presso Forma Libera di Torino (via Carlo Alberto 59), inaugurazione della mostra del francese Xavier Juillot intitolata "Remise en forme urbaine" (29 aprile-21 maggio). Juillot, docente di Arti Plastiche allŽ Ecole dŽArchitecture di Parigi-la Villette, è nato a Digione nel 1945 e vive e lavora a Montmirey-la-ville. È noto soprattutto per i suoi interventi sulla Mole Antonelliana di Torino (installazione intitolata "Sous la pression des masses" realizzata nel 1992 con una serie di "protesi" fluttuanti, di lunghe braccia in movimento inserite a circa metà dellŽaltezza dellŽedificio, trasformandone in modo fantastico lŽaustero profilo. Si è trattato di una" dicotomia tra massa inerme dellŽarchitettura ed energia liberata, da intendersi in termini metaforici come tentativo di contrapporre il disordine allŽordine, lŽinforme alla forma, alla normalizzazione e omologazione operate sulla collettività , la varietà dellŽesperienza vissuta". Altre installazioni furono effettuate nel 1982 a Montreal e nel 1983 al Musee dŽArt Moderne de la Ville de Paris (strutture colorate ondeggianti verso il cielo "dialogavano" con la Torre Eiffel). Remise en forme urbaine è una installazione progettata per lŽinterno: si tratta di uno spazio inteso come sito specifico, al tempo stesso luogo privato e pubblico, Juillot interviene sulle finestre, elementi predisposti alla comunicazione e ai flussi di scambio con la città . Le strutture, gonfiabili, aleggianti nello spazio allŽinterno e allŽesterno fanno parte di un dispositivo azionato dallŽintervento attivo o attraverso tapis roulants e cyclettes. Anche qui Juillot crea uno spiazzamento a fronte dellŽuso tradizionale della tecnologia, realizzando "macchine impossibili", che rimandano alla genealogia fantastica delle macchine celibi, alla logica delle soluzioni immaginifiche. In definitiva, lŽopera di Juillot viene definita "scrittura a ridosso dellŽarchitettura". LŽartista interviene su strutture preesistenti e contrappone ai principi di staticità dellŽarchitettura, alle sue regole codificate, elementi di destabilizzazione, indicatori di energia centrifuga rimossa sotto la pressione delle masse. .  
   
 

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