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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Ottobre 2006 |
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ASSEGNATO IL PREMIO VITA NOVA 2006 ALL´AMBASCIATORE GIULIO PRIGIONI
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Monticelli Brusati (Bs), Grande attesa in Franciacorta per il tradizionale appuntamento biennale “Premio Vita Nova”, l’ambito riconoscimento conferito dall’Azienda Agricola Villa alle personalità che maggiormente si sono distinte con il loro impegno per “l’innovazione e la ricerca nelle arti e nei mestieri”. Il Premio, giunto alla V edizione, è stato assegnato a Giulio Prigioni - ambasciatore italiano in Lituania, e sarà consegnato nel corso di una cerimonia che si terrà presso la cantina Villa il prossimo 28 ottobre. “Anche per questa edizione del Premio Vita Nova” spiega Alessandro Bianchi, fondatore dell’Azienda Agricola Villa “le candidature erano numerose e tutte di grande valore. La scelta della Giuria è caduta su un diplomatico che ha saputo affrontare il suo “mestiere” con grande originalità e che ha raggiunto una notevole fama nel campo della Proprietà intellettuale. ” Quest’anno, in occasione della cerimonia di consegna del Premio Vita Nova 2006, per celebrare l’eccezionalità del Franciacorta Satèn millesimo 2001, è stato deciso di istituire il Premio Speciale “Selezione Villa” che sarà consegnato a Gianni Locatelli, già direttore del Sole 24 Ore e direttore generale della Rai, per il suo attuale impegno anche nel mondo del vino. Il Premio Vita Nova è ispirato all’opera e alla figura di Dante Alighieri, sommo rappresentante della cultura italiana nel mondo, e consiste in una Jeroboam (bottiglia da 3 litri) denominata per l’occasione “Vita Nova”, contenente la selezione Villa Franciacorta Docg 1993, e la cui etichetta-scultura è firmata dall’artista Mario Rossello, purtroppo oggi scomparso. Nelle precedenti edizioni il Premio è stato assegnato ad Aldo Bertelli - medico e professore all’Università di Milano - a Guglielmo Gorni - docente di letteratura italiana all’Università di Ginevra - a padre Renato Kizito Sesana, dell’associazione Amani, attiva nell’assistenza all’infanzia disagiata in Africa e al celebre regista Ermanno Olmi. La Giuria è composta da professionisti ed esperti in differenti arti scientifiche e letterarie. . |
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