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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Maggio 1999
 
   
  IL TELELAVORO DEL 2000 IN EUROPA E IN ITALIA

 
   
  Milano,10 maggio 1999 - Come risaputo il lavoro costituisce il principale problema sociale in Europa. Le ragioni sono note e sono state ampiamente analizzate e studiate. I rimedi alla forte disoccupazione, invece, non sono ne semplici ne facilmente individuabili. L´elevata scolarità porta i giovani a non scegliere più i lavori manuali che nella maggioranza vengono coperti da lavoratori immigrati e a preferire un´attesa anche molto lunga prima di entrare nel mondo del lavoro. In un tale contesto la scelta è obbligata: spingere l´Europa verso una elevata qualificazione culturale e professionale con processi continui di aggiornamento. La società dell´informazione offre ampie possibilità di lavoro nel settore specifico della comunicazione e nel contempo consente di svolgere molti lavori a distanza secondo la formula o di lavoro autonomo professionale o di lavoro para-subordianto. Il telelavoro, inteso nella sua più vasta eccezione, è quindi una opportunità da sfruttare per il presente e soprattutto per il futuro, come una delle risposte possibili al problema numero uno dell´ Europa. Gli aspetti di un argomento così complesso sono molteplici e vanno dal tema dell´introduzione del telelavoro nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione a quello legale e contrattuale, dalla questione femminile alla nuova configurazione delle imprese. I vincoli sono noti e sono note anche le maggiori difficoltà dell´ Italia nella diffusione del telelavoro rispetto agli altri paesi dell´ Europa occidentale. Negli Stati Uniti, anche in virtù di una maggiore deregolamentazione del lavoro, la diffusione del telelavoro ha ormai assunto aspetti rilevati o di tali comunque da non costituire più una semplice nicchia. Di questo importante problema se ne occupa dal 1987 anche il Ceiil che ne parlerà nel corso del prossimo convegno che si terrà il 28 maggio prossimo, dalle ore 9 alle 13, presso la Sala Convegni Cariplo di piazzetta Bossi 2 a Milano. Nel corso della manifestazione, dopo la presentazione di Nadir Tedeschi, presidente Ceiil, sono previsti interventi di: Maarten Botterman, della Commissione europea Dg Xiii che parlerà sul Telelavoro in Europa; Sergio Campodall´ Orto, docente di Economia e Organizzazione Aziendale del Politecnico di Milano si soffermerà su: Dieci anni di telelavoro in Italia; Marco Romagnoli, responsabile Linea Offerta Applicativi Direzione Clienti Business Telecom Italia, illustrerà le nuove tecnologie per il telelavoro; Vittorio Crecco, direttore centrale dei Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Inps si soffermerà sul telelavoro per la riorganizzazione della Pubblica Amministrazione; Samuele Baio, direttore generale di Caridata illustrerà il telelavoro nella trasformazione del sistema bancario; Gianfranco Dioguardi, docente di Economia e Organizzazione Aziendale della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari tratterà il tema del telelavoro e impresa virtuale. Donne e telelavoro sarà l´argomento su cui si soffermerà Rosanna Santonocito giornalista de Il Sole 24 ore. Oltre ai relatori citati sono previsti interventi di alcuni rappresentanti forze sociali come: Cesare Cerea, segretario Cgil Lombardia, Luigi Pelaggi, responsabile servizio legislazione del lavoro Confindustria e Carlo Stelluti Deputato al Parlamento. Web: www. Ceiil. Org .  
   
 

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