Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 1999
 
   
  UNICOM CHIEDE LA DEFISCALIZZAZIONE PER GLI UTILI AZIENDALI REINVESTITI IN COMUNICAZIONE

 
   
  Milano, 26 maggio 1999 - Si è svolto oggi presso il Centro Convegni Cariplo in via Romagnosi, 6 a Milano il convegno Comunicazione e Società organizzato da Unicom, l’Unione Nazionale delle Imprese di Comunicazione che annovera oltre duecento operatori della comunicazione presenti sull’intero territorio nazionale. "Oltre a confermare la più grande attenzione a tutte le attività che costituiscono la base della missione di una moderna associazione di categoria, quali tutela degli interessi degli associati, rappresentanza istituzionale ai più alti livelli, erogazione di servizi mirati alla crescita culturale e professionale delle imprese di comunicazione ha affermato Lorenzo Strona Presidente di Unicom - Unicom, a partire da oggi, intende iniziare a ricercare un rapporto organico con gli interlocutori che non sono stati ancora adeguatamente coinvolti in un autentico rapporto di collaborazione. " Al convegno coordinato da Michelangelo Tagliaferri, Presidente dell’Accademia di Comunicazione, hanno preso parte, insieme a Lorenzo Strona: Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia; Michele Perini, Presidente del Gruppo Piccola Impresa Assolombarda; Eduardo Giliberti, Amministratore Delegato Mondadori Pubblicità; Carlo Momigliano, Direttore Strategie Finivest; Giampiero Antonioli, Presidente Unione Consumatori; Laura Bovone, Università Cattolica di Milano. Nella mattinata è stato presentato il programma biennale dell’associazione: un progetto articolato in cinque punti e altrettante proposte rivolte alle istituzioni pubbliche, alle imprese, agli operatori culturali, al sistema dei media, ai consumatori e alle loro rappresentanze istituzionali. "Tramite questo progetto ha proseguito Strona l’associazione ha l’obiettivo di rappresentare gli interessi delle imprese di pubblicità e comunicazione e intende offrire un significativo contributo alla modernizzazione dell’intero Sistema della Comunicazione italiano. Il progetto è mirato su importanti temi chiave e finalizzato a intervenire in modo non marginale sull’assetto dell’intero Sistema Comunicazione. Le idee che abbiamo messo in campo sono perciò propositive e, in qualche caso, anche provocatorie. Soprattutto chiedono e offrono una collaborazione concreta a tutti i soggetti realmente interessati alla modernizzazione di un comparto vitale per lo sviluppo del Paese. "Nel campo delle istituzioni pubbliche Unicom propone in particolare maggiore garanzia di informazione per tutte le leggi che hanno un rilevante impatto sulla vita dei cittadini e l’obbligo per il legislatore a varare contestualmente all’approvazione di ogni legge avente queste caratteristiche un adeguato capitolo di spesa destinata alla comunicazione e contestualmente uno snellimento e una modernizzazione delle procedure tramite una normativa ad hoc. Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, nel suo intervento di risposta ha affermato che "Per essere reale la moderna democrazia ha bisogno della piena valorizzazione della dimensione della comunicazione, sia per quanto riguarda le garanzie della massima libertà, sia per quanto riguarda la repressione di ogni forma di abuso, e di una regolamentazione che assicuri la parità di condizioni. Senza libertà di comunicazione non c’è democrazia. Il ruolo cruciale della comunicazione si pone al livello dei rapporti fra le istituzioni rappresentative e di governo e i cittadini elettori e utenti di servizi. Lo ripetono tutti sono le istituzioni a essere al servizio della democrazia e non viceversa. " Agli utenti Pubblicitari Unicom ha invece chiesto di intervenire appoggiando una proposta di defiscalizzazione degli utili reinvestiti nell’impresa anche per gli investimenti effettuati in comunicazione, introducendo così il settore tra quelli ammessi ai benefici di legge. Per quanto riguarda i consumatori, Unicom nella consapevolezza che un’azienda moderna non può che impostare un rapporto sempre più corretto e rispettoso dei loro diritti propone un tavolo di confronto e approfondimento sui temi connessi alla comunicazione pubblicitaria e lancia l’idea di un osservatorio permanente che tramite un monitoraggio costante possa delineare il vissuto della pubblicità presso il consumatore. Per quanto attiene il sistema dei media Unicom, intende rappresentare le imprese italiane di pubblicità e comunicazione e sottolinea il proprio interesse a stabilire un dialogo diretto con chi gestisce i mezzi d’informazione, nell’intento di costruire un rapporto aperto e costruttivo tra le parti fondamentale per il loro sviluppo. Gli obiettivi sono: far si che l’utente pubblicitario consegua gli obiettivi per i quali investe, il mercato si sviluppi grazie all’incremento degli utenti attivi e possa crescere infine anche il livello qualitativo della comunicazione d’impresa. Unicom si propone quale interlocutore serio e propositivo per affrontare i numerosi problemi tecnici ed economici, definire le regole, individuare le anomalie. Anche il mondo della cultura è oggetto di una proposta tramite la quale Unicom intende aiutare l’impresa a entrare nella cultura e la cultura a entrare nell’impresa promuovendo un concetto di contaminazione tra le diverse modalità espressive e artistiche della nostra società, come avviene anche all’estero. Unicom si propone di valorizzare il know how non solo tecnico ma anche culturale delle aziende italiane, partendo dalle Pmi attraverso la creazione di momenti di confronto durante i quali le agenzie aiutino le imprese e i soggetti culturali a comprendersi e a dialogare.  
   
 

<<BACK