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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Giugno 1999 |
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EURO:USATO SOPRATTUTTO PER E-COMMERCE, TURISMO.SPAGNOLI IN TESTA
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Londra, 10 maggio 1999 - Visa International ha riferito che i pagamenti in euro effettuati con carta Visa raddoppiano ogni mese : dallo scorso 1 gennaio sono state effettuate un milione di operazioni per una spesa totale di 30 milioni di euro. I business travellers sono stati tra i primi ad adottare la nuova valuta. Le transazioni in euro nel primo quadrimestre rappresentano l´1, 35% del traffico totale di Visa International per la regione Eu. I titolari di carta spagnoli sono stati in assoluto i più rapidi nel processo migratorio: il 7% dei pagamenti effettuati dagli spagnoli in Europa è avvenuto in euro. Seguono gli olandesi e i belgi con il 4% delle transazioni totali effettuate a livello europeo con la moneta unica. I titolari di Visa Business e Visa Corporate sono stati i più convinti utilizzatori dell´euro con volume di spesa totale pari al 4% della spesa totale nell´area Eu, ma con l´11 % della spesa totale in euro. Secondo una ricerca indipendente effettuata a fine 1998 in Francia, Germania, Olanda, Italia, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna, le piccole e medie imprese, soprattutto del settore turistico, si sono rivelate molto rapide nell´adeguamento: circa un quarto (22%) ha l´obiettivo di concluderlo entro fine 1999. Hasan Alemdar, responsabile della Single Currency Unit di Visa Eu Region, ha detto di essere sempre stato certo che i business travellers sarebbero stati i più veloci nel passaggio alla nuova valuta:"Siamo soddisfatti dei risultati di forte crescita ottenuti da Visa Business e Visa Corporate per effettuare transazioni in euro, mentre è chiaro che c´è stata una limitata accettazione dell´euro da parte dei consumatori europei. Si tratta comunque di un processo graduale e prevediamo che quando i consumatori si abitueranno maggiormente alla nuova moneta avremo un significativo incremento della migrazione ai pagamenti in euro fra tutti i titolari di carta". Notato anche che una parte significativa delle spese in euro riguarda il commercio elettronico e gli ordini postali e telefonici che rappresentano il 13 % del valore totale delle operazioni effettuate in euro. Questo può essere attribuito alla seplicità con cui si svolgono le transazioni via Internet, poichè gli esercenti sono in grado di accettare la nuova valuta senza dover adeguare i terminali o installarne di nuovi. Alemdar ha pure affermato che tra i consumatori, gli utenti Internet, che, per definizione, sono i più pronti ad adottare le nuove tecnologie, stanno sfruttando la trasparenza dei prezzi espressi in euro per fare acquisti in altri paesi e approfittare delle offerte migliori. Altri settori particolarmente interessati dall´impatto euro rientrano nell´area del turismo, come compagnie aeree, ristoranti, hotel, catene di autonoleggio: in totale rappresentano il 5% delle spese effettuate in euro. Circa l´80% della spesa totale in euro è avvenuto in Francia, soprattutto per il pagamento del pedaggio delle autostrade e dei ponti. I titolari di carta belgi e spagnoli hanno realizzato la gran parte di questi pagamenti (rispettivamente 27 e 26%). Nonostante la Gran Bretagna non sia nell´euro, i titolari di carta inglesi hanno finora effettuato il 10% delle transazioni in euro, superando portoghesi, francesi e italiani. . |
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