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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Giugno 1999
 
   
  AUTOTRASPORTO CONFERMA LO STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA

 
   
  Roma, 10 giugno 1999 - Confartigianato Trasporti conferma lo stato di agitazione della categoria degli autotrasportatori e, in vista del fermo proclamato dal 10 al 18 luglio, annuncia una serie di iniziative per sensibilizzare l´opinione pubblica e le forze politiche sui problemi oggetto della vertenza. Il calendario della protesta inizia domani con la presentazione delle ragioni della categoria, a Lecco, sull´Autostrada del Brennero, a Villa San Giovanni, a Roma sulla Via Appia. Martedì 15 giugno, il vertice di Confartigianato Trasporti illustrerà i motivi della protesta in una conferenza stampa organizzata a Roma, alle ore 11, presso la Sede di Confartigianato. Giovedì 17 giugno, a Roma a Piazza Montecitorio, si svolgerà una manifestazione nazionale cui parteciperanno autotrasportatori provenienti da tutta Italia. Giovedì 24 giugno una delegazione di autotrasportatori incontrerà alcuni rappresentanti dei Gruppi Parlamentari. "Con le iniziative programmate per i prossimi giorni sottolinea il Presidente di Confartigianato Trasporti Elio Cavalli intendiamo richiamare l´attenzione sul grave disagio provocato agli imprenditori dai ritardi nell´attuazione della legge sulla ristrutturazione del settore con il blocco dei previsti 1. 800 miliardi di finanziamenti e con la mancata riduzione dei costi, dal recupero imposto dall´Ue del bonus fiscale erogato agli autotrasportatori per gli anni dal 1992 al 1994 e che costerà oltre 20 milioni ad imprenditore per ciascun veicolo posseduto, dal mancato rimborso della carbon tax, da alcune norme di modifica sul sistema tariffario che, se approvate, costringerebbero gli autotrasportatori a lavorare fuori legge". "La nostra protesta si rende inevitabile prosegue Cavalli a fronte dei ritardi e delle inadempienze del Governo rispetto agli impegni sottoscritti con la categoria. Restiamo tuttavia disponibili al confronto con il Ministro dei Trasporti che ci auguriamo sappia comprendere le gravi difficoltà dell´autotrasporto italiano già penalizzato da costi superiori del 30% rispetto agli altri Paesi europei.  
   
 

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