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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Giugno 1999
 
   
  25A EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA VALLE D´ITRIA

 
   
  Milano, 14 giugno 1999 - Con una conferenza stampa svoltasi al Piccolo di Milano è stata presentata la venticinquesima edizione del Festival della Valle d´Itria, in programma dal 22 luglio al 10 agosto 1999 che sarà dedicata a Traetta, Verdi e Massenet. Diciotto sere di spettacolo a Martina Franca e, in decentramento, a Gioia del Colle e a Bitonto. In cartellone tre opere liriche, undici concerti ed un balletto. Ippolito ed Aricia del compositore pugliese Tommaso Traetta, in prima esecuzione assoluta nel ventesimo secolo, è l´opera scelta per inaugurare il festival la sera del 22 luglio. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con l´ Opéra de Montpellier sarà ripreso nel teatro francese nel 2001. Traetta, un musicista di assoluto valore, grande riformatore del teatro lirico italiano, contemporaneo di Gluck e Mozart, rivisita la cultura barocca francese, ispirandosi ad Hippolyte et Aricie composto da Jean-philippe Rameau nel 1733. Grande fu il successo dell´opera di Traetta, rappresentata nel 1759, definita dal più autorevole degli storici, Francesco Algarotti, la più bella opera che si possa immaginare. Se Traetta rende omaggio a Parigi centro di cultra, non solo musicale, Jules Massenet rende a sua volta omaggio all´antica civiltà romana e dedica Roma, l´opera che sarà messa in scena dal Festival della Valle d´Itria il 25 luglio, all´Italia. Prima rappresentazione italiana e terza in assoluto dalla data di composizione, il 1912, per Roma, che viene realizzata in coproduzione con il Festival di Saint-etienne (Francia), la città natale di Massenet, e con il Stadttheater Giessen (Germania). Per la prima volta nei venticinque anni di storia del Festival si realizza una collaborazione di questa portata; tre grandi nazioni, tre grandi culture musicali, tre diverse scuole musicali nazionali che si ritrovano su un progetto comune tracciando una nuova strategia di sviluppo delle attività culturali nella nuova Europa della Musica. Con Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi si completa quest´anno il progetto di riscoperta e di rivalutazione delle rarissime edizioni del compositore italiano (dopo il Machbet del 1847 e Le Trouvere del 1857). Con il ritorno in scena ed il definitivo inserimento nella discografia contemporanea delle edizioni rappresentate. Il Festival, in anticipo sulle celebrazioni del centenario verdiano del 2001, consente agli studiosi ed agli appassionati di accostarsi al Verdi sconosciuto. Il 6 agosto, prima rappresentazione scenica integrale della versione dell´opera scritta per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1857. A Johann Wolfgang Goethe, nel ducentocinquantesimo anniversario della nascita, alla sua poesia ed alle musiche dei grandi compositori europei che si ispirarono ai temi e ai soggetti del grande letterato tedesco sarà dedicata la produzione cameristica e scientifica del festival. Oltre ai concerti, il festival organizza un convegno internazionale d´intesa con il Goethe lnstitut di Roma, l´Université de Paris-sorbonne e l´Università degli Studi di Bari. Anche il grand-opéra, un genere che si afferma nell´Ottocento e che, per quarant´anni, ottiene una fortuna indiscussa in tutta l´Europa, è inserito nel cartellone del Festival. Oltre alle famose arie di grandi capolavori, si potranno ascoltare, in prima esecuzione assoluta, brani inediti di Jacques Halévy nel bicentenario della nascita. Continuando ad esplorare, come negli anni scorsi, la vasta produzione dì melodie dei grandi compositori dell´Ottocento europeo, un concerto sarà dedicato alle Melodie di Massenet, Chausson, Poulenc e Ravel. Un omaggio particolare sarà riservato a Francis Potilenc, nel centenario della nascita. Di questo autore si potranno apprezzare, oltre alle melodie, lo Stabat Mater considerato tra le maggiori composizioni di musica sacra del nostro secolo, ed il Gloria. Sempre del compositore francese sarà eseguita Babar l´elefantino, fiaba musicale per pianoforte e voce recitante, realizzata in collaborazione con la Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Anche i giovanissimi trovano spazio nella programmazione artistica del Festival della Valle d´Itria. Così come i giovani talenti, pugliesi e non, che frequentano l´Accademia Paolo Grassi che parteciperanno a due concerti, collegati ai temi principali questa edizione: Traetta e dintorni e Le eroirie di Goethe nell´opera. I 25 anni del Festival della Valle d´Itria saranno ricordati con una mostra di bozzetti, foto, manifesti costumi e con videoproiezioni, dedicata agli ottant´anni di Paolo Grassi e con il concerto di gala al quale prenderanno parte il soprano Raina Kabaivanska ed il tenore Josè Cura. In chiusura il tradizionale spettacolo di danza. Maggiori informazioni: Centro Artistico Musicale "Paolo Grassi" Martina Franca Tel 0804805100.  
   
 

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