|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Giugno 1999 |
|
|
  |
|
|
UNA MIRATA POLITICA DI FORMAZIONE PER CREARE LE PROFESSIONALITÀ RICHIESTE DALLE NUOVE TECNOLOGIE
|
|
|
 |
|
|
Sesto San Giovanni (Mi), 22 giugno 1999 - Professionalità adeguate al posto adeguato. Le molte aziende coinvolte nel settore delle nuove tecnologie dell´informazione stanno conoscendo uno sviluppo incredibile. Problema comune a tutte però è la ricerca di risorse umane qualificate, al momento attuale una merce rara da contendersi tenacemente. È questa la certezza emersa dall´incontro: ´´Dalla disoccupazione alla comunicazione. Le esigenze delle imprese a confronto con le politiche della formazione ´, una delle tavole rotonde previste all´interno di Sesto. Com. La discussione, moderata da Umberto Torelli, giornalista del ´´Corriere Lavorò", ha potuto contare sulla presenza di relatori di grande valore, interessati ad affrontare con grosso senso critico le tematiche inerenti il mercato del lavoro alle soglie del nuovo millennio. Marcello Correra dell´Assessorato alla Formazione e al Lavoro della Provincia di Milano ha esordito inquadrando la specificità del suo territorio: ´´La zona di Milano è un vero distretto tecnologico che fornisce quantità e qualità di servizi tecnologici. Formazione e spazi di supporto sono le domande prioritarie che vi emergono. Non solo " - ha aggiunto Antonio Di Stefano ufficio studi della Federcomin - ´´ È anche necessario su questo territorio creare una ´catena virtuosa´ che colleghi la formazione al riassetto industriale ". Posta come base la convinzione condivisa da tutti che le risorse umane costituiscono i due terzi della ricchezza di un paese, i presenti hanno rimarcato la penuria in Italia di personale altamente qualificato, capace di gestire con competenza le nuove tecnologie. ´´Servono programmi scolastici capaci di seguire il cambiamento " - ha dichiarato Mauro Meanti, direttore generale della Microsoft Italia - "Servono canali di attuazione concreti. A questo proposito vogliamo presentare al Ministero un progetto ´teacher training´ per specializzare i professori, soggetti naturalmente ostili alle novità ´´. Critiche al mondo dell´istruzione sono giunte anche da Mario Benassi di Telecom Italia: ´´Fino ad ora le Università milanesi non hanno fatto molto sul piano delle telecomunicazioni. Manca per esempio un Master, un corso che studi il web-design collegandolo alla funzione della moda. Il rapporto tra le imprese del territorio e le Università milanesi è tutto da costruire: noi pensiamo soprattutto sia utile scegliere la strada dei progetti comuni´´. " Il problema è culturale prima che tecnologico" - ha aggiunto Renzo Silvestri amministratore delegato della Global Knowledge Network- "non basta mettere computer nelle scuole, bisogna che il singolo si scopra artefice della propria crescita professionale. ´´ ´´Anche chi è già inserito nel mondo del lavoro deve tenersi al passo. Le stesse società di formazione del personale dovrebbero essere formate " - ha ribadito Sergio Leali amministratore delegato Pllb Elettronicà - "La formazione deve scoprire nuove strade". ´´Il telelavoro, oltre a ridurre i costi e ad ottimizzare le risorse, offre l´opportunità di costruire nel corso della vita un proprio percorso formativo on line " - ha rimarcato Patricia Bonometti della Oracle Italia - " Inoltre è uno strumento formidabile per il Sud Italià ". Un problema in questo senso potrebbe venire dal tentativo tutto italiano di imbrigliare con strumenti legislativi il telelavoro, fenomeno ancora troppo circoscritto per poter essere analizzato in profondità , e dalla preferenza italiana per la formazione d´aula. ´´Bisogna pensare all´alfabetizzazione informatica ma bisogna anche fare formazione sul modello d´uso delle tecnologie " - ha sottolineato Antonio Santangelo Direttore della Mxm - " Siamo il paese con le imprese meno abituate ad usare Internet di cui non cogliamo le potenzialità ´´. Altri Incontri: martedì 22 Giugno. Dalle h. 10. 00 alle h. 19. 00 c/o Spazioarte via Maestri del Lavoro (Mm1 Sesto Marelli)sesto San Giovanni Mattino: Comunità di cittadini: le reti civiche, l´esperienza in Italia e all´estero Intervengono: Fiorella De Cindio, Università degli Studi di Milano - Rete Civica Milanese La rete Civica Milanese; Doug Schuler, Evergreen State College e ambasciatore della Rete Civica di Seattle Nuove direzioni per le ´´Community networks´´; Michael Gurstein, Università Cape Breton (Canada) Lo scenario canadese; Leda Guidi, Iperbole, rete Civica di Bologna; Michele Magni, Rete Civica di Treviglio Una rete civica in un piccolo centro. Pomeriggio: Comunità produttive e free-software. Intervengono: Angelo Raffaele Meo, Politecnico di Torino. Introduzione Richard Stallman, padre del free-software. 15 anni di free-software e il suo futuro; Alessandro Rubini, coordinatore di una delle prime versioni Linux italiane. Il potenziale del free-software per l´Italia; Stefano Mazzocchi, Apache Group. Il presente e il futuro della comunità Apache; Franco Roman, Direttore Marketing e Sales Operations, Sun Microsystems Italia S. P. A. Le opportunità offerte da Java e Jini; Virgilio Sala, Direttore Editoriale Casa Editrice Apogeo. L´open Source in Italia: la prospettiva di un editore. Segreteria organizzativa Sesto. Com. Web http://www. Asnm. Com . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|