L. I. F. E. : CHIEDE SOPPRESSIONE DIRITTI CAMERALI
Milano, 1 luglio 1999 - L. I. F. E. (Liberi Imprenditori Federalisti Europei) ha tenuto un incontro presso la sua sede milanese per illustrare le iniziative miranti alla soppressione dei diritti camerali: un atto di citazione è stato presentato al Tribunale di Milano per denunciare il comportamento delle Camere di Commercio che continuano a richiedere il contributo annuale camerale. L´udienza è fissata per il prossimo ottobre. Il contributo, istituito con Decreto legge n. 786/81, avrebbe lo scopo di accrescere gli interventi promozionali in favore delle piccole e medie imprese. Contestualmente, è stata illustrata la denuncia presentata alla Commissione europea per ottenere la dichiarazione di illegittimità del tributo camerale in quanto contrasta con la Direttive U. E. 69/355/Cee, che vieta alle Camere di Commercio di richiedere contributi o di applicare imposizioni per l´immatricolazione o per qualsiasi altra formalità preliminare all´esercizio di un´attività alla quale una società o associazione può essere sottoposta in ragione della sua forma giuridica. Secondo i legali L. I. F. E. , nella sola Milano le piccole e medie imprese versano per il tributo circa 115 miliardi a fondo perso, dovendo comunque pagare tutti i servizi erogati dalla Camera di Commercio. .