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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Settembre 1999
 
   
  PREMI BALZAN: ELLIOTT RICOEUR GROMOV CAVALLI-SFORZA

 
   
  Milano, 8 settembre 1999 - La Fondazione Internazionale Premio E. Balzan "Premio" ha annunciato i vincitori dei Premi 1999 (ciascuno di 500. 000 franchi svizzeri, pari a circa 600 milioni di lire): Sir John H. Elliott (Gran Bretagna) per la storia moderna dal Xvi al Xviii secolo; Paul Ricoeur (Francia) per la filosofia; Mikhael L. Gromov (Francia) per la matematica; Luigi Luca Cavalli-sforza (Italia) per la scienza delle origini dell´uomo. La solenne cerimonia di premiazione avrà luogo nel Palazzo Federale di Berna il 16 novembre, preceduta da una conferenza stampa per la presentazione dei vincitori. L´annuncio odierno è stato dato dall´ amb. Bruno Bottai, presidente del Consiglio di Fondazione "Premio" Sir Keith Thomas (Gb) ha quindi illustrato il Premio per la storia, il Prof. Vittorio Mathieu (Italia) quello di filosofia, il prof. Jacques Tits (Francia) per la matematica e il prof. Alfred Pletscher (Svizzera) per la scienza delle origini dell´uomo. Sir John Elliott (nato a Reading nel 1930, cittadino britannico) è considerato attualmente il più autorevole esperto di storia spagnola dell´inizio dell´età moderna. Insegna all´Oriel College dell´ Università di Oxford. Tra le sue opere considerate capolavori, "la Spagna imperiale", "Il miraggio dell´Impero", "Olivares e la Spagna dall´apogeo al declino". Paul Ricoeur (nato a Valence nel 1913) è considerato tra i maggiori filosofi attuali: ha insegnato a Strasburgo e alla Sorbona prima di passare a reggere la nuova Università di Nanterre. Dopo il pensionamento ha insegnato in Usa, in particolare alla Divinity School di Chicago. Ricoeur è vicino al movimento di "Esprit" e ai più importanti movimenti filosofici del secolo, in particolare la fenomenologia, l´esistenzialismo, la filosofia del linguaggio. Ricoeur, dotato di sensibilità religiosa, ritiene che le "religioni del Libro" si servano della parola per rivelare ciò che è al di là della parola. Tra i suoi numerosi testi: "La Metafora Viva", "Dalla retorica alla poetica: per un linguaggio della rivelazione", "Tempo e racconto", "Il conflitto delle interpretazioni". Mikhael L. Gromov, ex cittadino sovietico e dal 1992 cittadino francese, è nato a Boksitogorsk (ex Urss) nel 1943. Considerato un "gigante" della geometria e del pensiero matematico, ha notevolmente contribuito ai metodi sintetici in geometria differenziale ed è sua la teoria sulle curve pseudoolomorfiche. È professore permanente all´Institut des Hautes Etudes Scientifiques di Bures-sur-yvette, nei pressi di Parigi. Luigi Luca Cavalli-sforza, nato a Genova nel 1922, è genetista di fama mondiale: dopo avere insegnato all´Università di Pavia, si è trasferito all´Università americana di Stanford. È autore di straordinari studi sull´evoluzione della specie umana, dai punti di vista genetico e culturale. Questi studi hanno contribuito in modo determinante a ricostruire l´albero genealogico dell´umanità . Tra le sue opere: "Storia e geografia dei geni umani", "Chi siamo", "La storia della diversità umana", "Geni, popoli e lingue"e , con il figlio Francesco, " La scienza della felicità ". La Fondazione Balzan fu costituita a Lugano nel 1956 da Angela Lina Balzan che alla morte del padre Eugenio Balzan (dapprima correttore di bozze e poi cronista del Corriere della Sera e quindi, nel 1902, direttore amministrativo e poi possessore di una piccola quota del giornale) ereditò un cospicuo patrimonio. Balzan, che morì nel 1953, si era trasferito in Svizzera nel 1933 perchè insofferente del fascismo. Il Comitato Generale Premi è presieduto dal senatore a vita Carlo Bo e comprende personalità di primo piano francesi, tedesche, spagnole, italiane, britanniche, svizzere, svedesi, olandesi, russe, Per il 2000 la Fondazione prevede quattro premi, sempre di 500. 000 franchi ciascuno, per antichità classica, storia del diritto dal Xvi secolo ad oggi, scienze ecologiche e strumentazione e tecniche in astronomia e astrofisica. Per salutare l´anno del Giubileo e l´inizio del nuovo millennio, la Fondazione ha istituito un "Gran Premio per la Pace" di due milioni di franchi svizzeri (circa 2 miliardi 400 milioni di lire) per l´umanità , la pace e la fratellanza fra i popoli. I precedenti premi per la Pace furono attribuiti a Papa Giovanni Xxiii, Madre Teresa di Calcutta, Alto Commissariato Onu per i rifugiati, Abbè Pierre, Comitato Internazionale della Croce Rossa (per le mine anti-uomo in Afghanistan). I premi Balzan sono secondi nel mondo solo ai Premi Nobel. Premi "europei" per eccellenza, sono elitari e interdisciplinari. Negli ultimi 20 anni sono stati attribuiti premi per 28 miliardi di lire a 67 scienziati per contributi all´antropologia, storia dell´arte, geofisica, scienza politica, lettere, scienze morali, arti, scienze fisiche, matematiche, naturali e medicina. La volontà del fondatore è stata così precisata: "incoraggiare nel mondo, senza distinzioni di nazionalità , di razza e di religione, la cultura, le scienze e le più meritevoli iniziative umanitarie , di pace e di fratellanza fra i popoli". La Fondazione Internazionale Premio E. Balzan "Fondo" ha sede a Zurigo e amministra il patrimonio al fine di mettere a disposizione della Fondazione Internazionale Premio E. Balzan "Premio", che ha sede a Milano, i fondi occorrenti per attuare le finalità della Fondazione. .  
   
 

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