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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Ottobre 2006 |
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´LETTERARIA´ : ´UN FESTIVAL CHE AIUTA A SCOPRIRE IL VALORE DEL LIBRO´
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Pistoia, 10 ottobre 2006 - Non solo un festival della letteratura, ma qualcosa di ancora più importante, perché progettato per avvicinare al mondo della letteratura quante più persone e per dimostrare che la biblioteca può essere anche un luogo animato da molteplici iniziative e capace di attrarre un pubblico vasto e differenziato. E´ quanto ha voluto sottolineare il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli in occasione della presentazione di "Letteraria", la manifestazione pistoiese che, giunta ormai alla quarta edizione, propone quest´anno un programma di ospiti di altissimo livello – da Andrea De Carlo a Domenico Starnone, da Sergio Givone a Ermanno Cavazzoni – ma che si presenta anche come una importante tappa di avvicinamento verso l´inaugurazione, presvista a primavera, della nuova biblioteca comunale, la più grande mai realizzata da un ente locale in Toscana. "Si tratta di una manifestazione di grandissimo valore, per dimensioni e qualità del programma – spiega Gelli – Ma io credo che il valore di questi eventi si misuri poi anche sulla capacità di lasciare un segno, in termini per esempio di maggiore e migliore diffusione della cultura del libro e del desidero di frequentare e utilizzare i servizi bibliotecari. E´ quanto si sta facendo a Pistoia, con un grandissimo investimento di idee e risorse, e non è un caso che questa edizione di Letteraria sia proprio dedicata al tema della biblioteca in quanto tale, luogo dove non solo si deve custodire la cultura ma anche produrla". "E questo – sottolinea ancora il vicepresidente – è un impegno fortemente condiviso anche dal governo regionale, che pure in una fase di difficile reperimento delle risorse intende continuare a promuovere il potenziamento e la qualificazione dei servizi bibliotecari Negli scorsi mesi, per esempio, abbiamo finanziato ben 51 progetti pervenuti al nostro settore biblioteche, finalizzati al coinvolgimento nella lettura anche di soggetti che con essa sono meno familiarizzati, all´ingresso del libro in realtà come gli ospedali, alla diffusione di strumenti come i bibliobus. Esempi come quello di Pistoia ci aiutano a proseguire con forza su questo cammino". . |
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