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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Settembre 1999
 
   
  FINLANDIA: LE OPPORTUNITÀ COMMERCIALI, LA PRESIDENZA DI TURNO UE

 
   
  Milano, 13 settembre 1999 - In occasione del semestre della prima presidenza finlandese dell´ Unione Europea, il Centro Commerciale dell´ Ambasciata di Finlandia a Roma ha promosso un incontro stampa presso il Golf Club di Carimate nel corso del quale l´ Ambasciatore Dieter Vitzthum ha ricordato che il titolo del programma della presidenza finlandese è : "Un´europa forte ed aperta verso il nuovo millennio". Sulla base dei temi generali all´ordine del giorno della Ue, la presidenza finlandese ha identificato sette priorità : "Un´unione attiva e influente a livello mondiale": nell´ambito delle attività esterne dell´Unione, viene prestata particolare attenzione al rafforzamento della capacità dell´Unione di gestire le crisi e all´azione di stabilizzazione nei Balcani occidentali; "Un´unione in espansione": viene favorito il processo di allargamento e si avviano i preparativi per una Conferenza intergovernativa sulla riforma istituzionale; "Un´unione trasparente e efficiente": promozione di una maggiore trasparenza nell´attività dell´´Unione, maggiore efficienza dell´azione del Consiglio, sostegno per la riforma della Costituzione, consolidamento delle azioni per combattere le frodi; "Un´economia stabile, competitiva e creatrice di occupazione": perseguimento del rafforzamento della competitività e dell´occupazione all´interno della Ue, migliorando il coordinamento della politica economica, strutturale e dell´occupazione, garantendo una maggiore efficienza del mercato interno; "Una società basata sull´informazione e sulla conoscenza": la presidenza finlandese sostiene il progresso della società dell´informazione e ne promuove l´utilizzazione; "Responsabilità sociale ed ecologica": ricerca di un miglioramento della qualità della vita in Europa inserendo nelle politiche comunitarie le esigenze di sviluppo sostenibile e di protezione ambientale; "Uno spazio di libertà , sicurezza e giustizia": ricerca di un miglioramento della cooperazione in tali settori nelle regioni limitrofe e in tutto il mondo. Durante la presidenza finlandese sono previste due riunioni del Consiglio europeo (vertici dei capi di stato e di governo): la prima si terrà a Tampere il 15 e 16 ottobre per approvare gli orientamenti e le priorità politiche per salvaguardare il diritto degli europei alla libertà di circolazione e alla sicurezza. Il vertice di Helsinki del 10 e 11 dicembre esaminerà la possibilità di avviare colloqui di adesione con nuovi Paesi candidati. A Carimate, Seppo Harkonen, presidente di Finpro (Istituto Finlandese per il Commercio estero) ha illustrato il processo di internazionalizzazione delle società finlandese in corso da alcuni decenni, considerando che questa è la sola opportunità di sviluppo per un piccolo paese che dipende dal commercio internazionale. Le società esportatrici finlandesi sono circa 4000 (di cui 500 operano con l´Italia). L´export incide per il 40% sul Pil. Dalla fine degli ´80 le aziende finlandesi estendono la loro produzione all´estero e già nel 1991 la produzione all´estero delle aziende finlandesi risultava superiore a quella realizzata all´interno e alle esportazioni. Gli investimenti diretti esteri finlandesi sono quasi doppi rispetto agli investimenti esteri in Finlandia. In Italia operano circa 70 società finlandesi tramite proprie filiali mentre circa 400 sono presenti tramite agenti o importatori. Secondo statistiche del 1997, le persone che lavorano in aziende finlandesi in Italia sono 5500 e il fatturato totale è di 1, 4 miliardi di euro. L´interscambio italo-finlandese è in continua crescita: nel 1998 la Finlandia ha esportato verso l´Italia per 8, 8 miliardi di marchi finlandesi (circa 2860 miliardi di lire) e ha importato dall´Italia per 7, 1 miliardi Fim (circa 2000 miliardi di lire). Il 33% dei prodotti finlandesi sul mercato italiano è legato alle telecomunicazioni, settore in rapida crescita. Il 25 % proviene dal settore forestale, principalmente in forma di carta e cartone. Altri prodotti di spicco sono i macchinari, le apparecchiature e i metalli. L´italia esporta in Finlandia in primo luogo macchinari e apparecchiature per le industrie (39%). Inoltre, prodotti di largo consumo quali abbigliamento e scarpe (14%). Veicoli 11%. Sulla sicurezza ed ecologicità degli imballaggi alimentari in fibra di legno ha parlato Marjatta Malmipohja, vice direttore della Federazione delle Industrie Forestali Finlandesi: Marjatta, che ha rilevato tra l´altro che nel mondo muoiono ogni anno un milione di persone a causa di intossicazioni da cibo, ha riferito che l´industria alimentare, che costituisce circa il 70% di tutto l´imballaggio, sta attraversando cambiamenti con forte impatto sui processi di packaging e sui materiali, in particolare nell´area degli alimenti congelati. La sicurezza del prodotto è un tema cruciale per i produttori di materiali di carta e cartone da contatto alimentare e da più fronti c´è una crescente pressione nei confronti dell´igiene dell´imballaggio alimentare. D´altra parte, i messaggi positivi su carta e cartone come materiale da contatto alimentare comprendono; la materia prima, il legno, è rinnovabile e proviene dalle foreste che sono sostenibilmente gestite; le fabbriche di cellulosa e carta affrontano le sfide ambientali e le emissioni sono rapidamente diminuite; gli imballaggi costituiti da fibre sono facilmente eliminabili e sono chiaramente il materiale migliore per il riciclaggio e sono biodegradabili oltre ad essere appropriati per il ricupero di energia; sono facilmente imballabili e riempibili oltre ad attrarre i consumatori; l´imballaggio basato su carta fornisce standard igienici di alta qualità e sicurezza per i consumatori. Sulla sicurezza degli imballaggi alimentari, Malmipohja ha anche ricordato che, parzialmente sovvenzionato dalla Commissione europea, è stato sviluppato un progetto collettivo di ricerca che coinvolge alcuni tra i principali istituti europei e i produttori di carta e cartone di vari paesi europei, tra cui Italia e Finlandia. Malmipohja ha anche accennato agli sviluppi tecnologici che prospettano imballaggi "funzionali e intelligenti" e pure "imballaggi commestibili". Risto Siilasmaa, presidente di Data Fellows (prodotti di sicurezza per le reti informatiche) e Jorma Nieminen, presidente di Benefon (telefoni cellulari) hanno illustrato lo straordinario sviluppo registrato dalla Finlandia nel campo elettronico e delle telecomunicazioni: il settore è al primo posto per le esportazioni del Paese ( con il 26% del totale). Tra l´altro è stato rilevato che la ricetta finlandese per cercare di rimediare al fenomeno della disoccupazione che affligge l´ Europa (con il 9, 8 % della popolazione attiva, la Finlandia è al quarto posto tra i paesi euro per il tasso di disoccupazione, dopo Spagna 15, 9%, Italia 12 %, , Francia 11 % e una media euro-11 - dati del luglio 1999 -del 10, 2%), punta allo sviluppo del settore informatico: è stato sottolineato che in Usa negli anni ´90 quello del software è stato l´ unico settore che ha realizzato una crescita dell´occupazione con 2. 065. 000 posti di lavoro nel 1996 e una previsione di 3. 345. 000 a fine 2005. D´altra parte, il 78% delle vendite mondiali del settore del software è appannaggio delle aziende statunitensi. L´europa dovrebbe quindi mirare ad eguagliare gli Usa sia quale fornitrice che utilizzatrice delle tecnologie informatiche. Ritva Toivonen-sorce, delegato per l´Italia dell´Ente Nazionale Finlandese per il Turismo, ha riferito che gli italiani sono al nono posto per i pernottamenti turistici in Finlandia (119. 736 nel 1998 contro i 200. 096 tedeschi) ma sono quelli che stanno facendo registrare i maggiori tassi di crescita, particolarmente durante la stagione invernale. Nel 1998 i pernottamenti totali finlandesi e stranieri sono stati 15. 327. 177, +2, 7% sul 1997. Rispetto ai primi anni ´90 il rapporto tra le entrate generate dal turismo e le uscite è sensibilmente migliorato ma la relativa bilancia finlandese dei pagamenti è ancora in passivo: entrate turistiche 1998 pari a 10. 073 milioni di marchi finlandesi. Uscite 12. 335 milioni. A Carimate sono intervenute con loro notizie diverse società finlandesi, tra le quali Baltic Yachts (imbarcazioni a vela), Eve (attrezzature fitness), Finnair (compagnia aerea di bandiera della Finlandia), Sas (Compagnia aerea scandinava), Norvista (agenzia di viaggi), Valmet- Rotomec (macchinari per la stampa), Outokumpu (metalli non ferrosi). Presente anche Assofinlandia, associazione per la promozione delle relazioni economiche italo-finlandesi. L´incontro è stato introdotto da Pekka Leppala, consigliere commerciale a Milano. .  
   
 

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